Addio a Rosa, la centenaria di Ranica. «Esempio di vita dai modi discreti»

IL LUTTO. Si chiamava Rosa passera e aveva 102 anni

Una vita lunga, ma anche molto segnata dal dolore per la perdita di chi, in assoluto, ci è più caro, i figli. È mancata all’affetto dei suoi familiari e dei tanti che l’hanno conosciuta, Rosa Passera, 102 anni, di Ranica. «Era una donna molto religiosa e molto discreta – racconta don Francesco Mario Sonzogni, parroco della chiesa Santi Sette Fratelli Martiri di Ranica –. Era una persona dai modi discreti e appartati. Questo però non le ha fatto mancare l’affetto dei tanti che hanno voluto essere presenti ieri al momento di preghiera e di ricordo».

La vita di Rosa, si diceva, è stata segnata da gravi lutti: «Ha perso circa 20 anni fa una figlia, poi il marito e poi ancora un’altra figlia – prosegue don Francesco –. Lutti così sono una grande prova nella vita di tutti, ma sono certo che la fede l’abbia sostenuta».

Era una mamma sempre presente – ricorda la figlia Antonella –. Il suo aiuto, la sua dedizione a noi tutti è stato fondamentale. La mamma e il papà Evaristo hanno fatto tanti sacrifici. Sono emigrati in Francia per lavorare e poi sono tornati a Ranica». Rita era anche un’assidua lettrice del nostro giornale: «Non passava giorno che la mamma non leggesse L’Eco di Bergamo», sottolinea la figlia.

Le esequie di Rosa Passera saranno celebrate giovedì alle 10, nella parrocchiale di Ranica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA