Addio a «Gio», fondò la prima fumetteria in città

Il lutto. Si è spento a 60 anni. Lo piangono i lettori e gli appassionati: «Tutti passavamo da lui».

La scomparsa di Giuseppe Narisi, titolare per anni della «Fumetteria Yellow Kid» ha destato profondo cordoglio in tantissimi collezionisti e appassionati. Conosciuto da tutti come «Il Gio», Narisi, che abitava in città, è scomparso mercoledì scorso a 60 anni, dopo aver raccolto intorno a sé lettori di fumetti e professionisti, che si ritrovavano nei suoi negozi aperti da fine anni Ottanta in via Paglia, Borgo Santa Caterina e Divisione Julia (i primi in città).

«Il Gio e il suo negozio sono stati due degli elementi fondanti al mio indottrinamento fumettistico – commenta commosso Leonardo Monzio Compagnoni, presidente dell’associazione culturale Bergomix –. Potevi essere un lettore di manga, di fumetti americani, di produzioni francesi, ma sempre dalla “Yellow Kid” dovevi transitare per vedere e acquistare le novità: la Fumetteria era infatti l’unico luogo dove potevi trovare, richiedere e sfogliare il fumetto che volevi. Ancora ricordo le prime volte che entravo nel suo negozio, ti avvolgeva un’incredibile sensazione di stupore, mentre si scopriva un mondo nascosto e affascinante. Giuseppe Narisi era sempre lì, alla cassa, pronto ad accogliere tutti – conclude il presidente di Bergomix –. Sempre indaffarato a sistemare le novità, era il re di quel regno fantastico fatto di sogni, arte, racconti e meraviglie. La sua scomparsa segna tutti noi bergamaschi amanti della Nona Arte».

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