Addio a Carlo Vergani, storico ristoratore. «Un pilastro di Fara»

Era un vero pilastro di Fara d’Adda, non solo nei settori della ristorazione e dell’accoglienza che lo avevano visto indiscusso protagonista per oltre mezzo secolo. Carlo Vergani se n’è andato all’improvviso domenica mattina 24 ottobre: aveva 81 anni. Esattamente un anno fa aveva deciso, a malincuore, di chiudere l’hotel e ristorante che portava il suo cognome, aperto nel lontano 1965: troppo devastanti le conseguenze della pandemia su un settore come quello della ristorazione, che mai aveva subito ripercussioni così pesanti.

A fine ottobre 2020 era arrivata la decisione, maturata con la moglie e i figli: «Purtroppo siamo costretti a cessare l’attività – aveva spiegato la famiglia Vergani –: non per nostra volontà, ma per cause che non ci permettono di continuare a lavorare come vorremmo». Il Vergani si trovava in una posizione invidiabile: davanti al corso dell’Adda e alla passerella pedonale, anch’essa simbolo di Fara.

Carlo Vergani era originario di Gorgonzola e aveva aperto il ristorante e albergo nel 1965, senza mai lasciare nulla al caso fin dall’inizio e migliorandolo, negli anni, tramite innovazioni e ammodernamenti che avevano reso il Vergani un locale noto anche ben oltre i confini della Bergamasca e del vicino Milanese, sia per la qualità della cucina che per la posizione, ma soprattutto per la cordialità e la professionalità con le quali Carlo accoglieva i proprio ospiti a tavola o in albergo.

Sempre cortese e disponibile, abile imprenditore attento all’aspetto umano prima di tutto, quando aveva chiuso, costretto, i battenti, Vergani aveva parlato di «55 anni intensi, appaganti, impegnativi»: tre aggettivi che oggi diventano l’emblema di quella che è stata la sua vita, professionale e non. Lascia la moglie Rina e i figli Sandro, Anna e Davide. La camera ardente è stata allestita inevitabilmente nei locali dell’ex ristorante Vergani, praticamente dove Carlo ha trascorso tutta la vita. Martedì 26 ottobre alle 15 i funerali nella parrocchiale.