Accoltellamento a Solto Collina, scatta il «Daspo Willy» per due giovani. È la prima volta a Bergamo

Per l’accesso ai locali della Provincia di Bergamo. Lo ha deciso il Questore in riferimento al grave episodio avvenuto lo scorso aprile.

Sono i primi due. Il questore della provincia di Bergamo, Maurizio Auriemma, ha emesso lunedì 7 giugno i primi «Daspo Willy» della Bergamasca. Si tratta di una misura di prevenzione personale di competenza dell’autorità provinciale di Pubblica sicurezza, rientrante nella categoria dei «Divieti di accesso ad aree urbane», la cui disciplina è stata modificata nel dicembre 2020 all’indomani dei tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro, ucciso a Colleferro durante un pestaggio nel tentativo di difendere un amico in difficoltà.

La Divisione Anticrimine di Bergamo che ha compiuto l’istruttoria è tra le prime in Italia ad avere utilizzato questo importante strumento di prevenzione. Nell’ambito delle collaborazioni e scambio di informazioni con le altre forze dell’ordine - nello specifico i Carabinieri -, gli operatori della Questura di Bergamo hanno analizzato il grave episodio avvenuto a Solto Collina il 27 aprile scorso, quando due giovani del paese sono stati accoltellati nei pressi di un bar del centro cittadino per una lite nata nel locale pubblico.

In quell’occasione, le indagini dei Carabinieri avevano portato al fermo di indiziato di delitto due giovani, un italiano di 29 anni ed un albanese di 27 anni residenti in zona, da poco posti agli arresti domiciliari.

A seguito del provvedimento del Questore, i due fermati – considerati socialmente pericolosi e già in passato protagonisti di episodi negativi nei pressi di bar della zona - non potranno avere accesso o stazionare nelle immediate vicinanze di locali pubblici della provincia di Bergamo per due anni, con la pena, in caso di accertata violazione, la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 e 20.000 euro.

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