
(Foto di Bedolis)
GUARDIA DI FINANZA. Il ministro dell’Economia a Bergamo è tornato sul rischio dei dazi e delle criptovalute per nuovi illeciti finanziari.
Cerimonia del giuramento, questa mattina - 22 marzo - nella sede dell’Accademia della Guardia di Finanza, per gli Allievi ufficiali del 124° corso Brazzano IV e del 23° corso aeronavale Eridano II. I cadetti delle fiamme gialle hanno giurato fedeltà alla Repubblica, entrando così a far parte ufficialmente del Corpo. Un momento emozionante per tutti i presenti. Alla cerimonia sono intervenuti anche il ministro dell’Economica Giancarlo Giorgetti e il comandante generale della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro, che ha sottolineato ancora una volta – così come pure ha fatto il comandante dell’Istituto Cosimo Di Gesù – il forte legame tra l’Accademia e la città di Bergamo.
Nel suo intervento, il ministro Giorgetti è tornato a parlare di dazi e criptovalute: «Stiamo assistendo in diretta a un cambiamento di paradigma – ha detto –; il vecchio ordine internazionale vacilla per lasciare il posto a quello che sembra oggi delinearsi come un nuovo disordine mondiale, un periodo di grande incertezza politica ed economica segnato da conflitti armati diffusi e da minacce tecnologiche sempre più incombenti, ma anche da guerre commerciali e finanziarie decisamente aggressive, attraverso l’utilizzo di dazi e criptovalute, strumenti utilizzati come vere e proprie armi economiche in grado di ridefinire gli equilibri e le dinamiche finanziarie commerciali e globali che stanno anche influenzando profondamente la politica mondiale».
Il comandante generale della Finanza si è rivolto direttamente ai futuri ufficiali del Corpo: «Studiate, approfondite e incuriositevi, perché avete bisogno di solide basi per affrontare sfide sempre più complesse, dettate da mutevoli scenari geopolitici e da forme sempre più insidiose di criminalità che la Guardia di finanza è chiamata contrastare – ha detto De Gennaro –. Impegnatevi per essere sempre pronti a un costruttivo confronto con le autorità con le quali siete chiamati a interloquire per rappresentare al meglio questa istituzione, e incuriositevi perché solo analizzando in profondità le problematiche riuscirete dopo una riflessione attenta trarre insegnamento. Ma non dimenticate mai che sono determinanti la passione e la generosità per assolvere al meglio la delicata missione al servizio del Paese».
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