A Bergamo arriva «Le Medichesse», storie di vita per abbattere gli ostacoli alla carriera delle donne medico

Arriva a Bergamo il prossimo 18 maggio «Le Medichesse - Sempre cercando di essere là dove il mondo si muove», progetto teatrale realizzato all’Associazione italiana donne medico, in collaborazione con Chiesi farmaceutici Spa e con il contributo di Teva Italia, che punta a valorizzare il contributo delle donne in campo sanitario.

Lo spettacolo, ideato da Daniela Gianola, Fabiola Bologna e Silvia Barbieri in seguito alla partecipazione al laboratorio di scrittura autobiografica curato dalla scrittrice Adriana Lorenzi, mette in scena donne medico provenienti da tutto il territorio nazionale con i loro racconti, che intrecciati in una drammaturgia teatrale danno voce a storie professionali e umane dal forte impatto emotivo.

Il dato

Con l’obiettivo di abbattere il «soffitto di cristallo» che ancora ostacola le donne medico nel raggiungere posizioni di leadership. Infatti, se il valore percentuale delle donne medico sotto i 70 anni si attesta al 53%, la situazione cambia guardando ai ruoli apicali, dove si ferma al 34%.

«Favorire la consapevolezza»

«L’iniziativa – spiega Fabiola Bologna, vice presidente nazionale e past president della sezione bergamasca dell’Associazione italiana donne medico – vuole creare una rete di solidarietà, unità e alleanza volta a favorire la consapevolezza in una professione di cura e l’uguaglianza di genere nelle carriere sanitarie, promuovendo un cambiamento culturale necessario». Le fa eco Daniela Gianola, vice presidente di Aidm: «Un ulteriore obiettivo del progetto è di trasmettere alle nuove generazioni l’attrazione e la passione verso la medicina, intesa come arte nella cura del malato».

«Le Medichesse», tutte le info

Lo spettacolo «Le Medichesse» andrà in scena sabato 5 aprile a Parma e domenica 18 maggio a Bergamo. Maggiori dettagli saranno disponibili sui profili Instagram (@medichesse25) e Facebook (Le Medichesse) dell’associazione. Per informazioni è possibile contattare l’indirizzo e-mail [email protected].