A 54 anni si è spento il grande cuore di suor Serafina

GRUMELLO DEL MONTE. Si è dedicata per tutta la vita alle persone fragili, ai minori e alle donne in difficoltà. Dal 2019 era all’Istituto Palazzolo.

In fedeltà al carisma del Fondatore, San Luigi Maria Palazzolo, è stata attivamente impegnata fra i disabili, i minori e le donne in difficoltà in numerose località italiane e in Bergamasca. Ma soprattutto aveva grandi capacità nella pastorale giovanile, con il dono di capire, consigliare e aiutare tanti giovani di varie parti d’Italia. Purtroppo, la sua vita e opera tanto impegnata sono state stroncate da una malattia che non perdona.

È morta mercoledì 28 agosto, nella Casa madre delle suore delle Poverelle a Bergamo, suor Serafina Pungitore. Aveva soltanto 54 anni. Unanime il cordoglio in chi l’aveva conosciuta. Suor Serafina era nata il 10 aprile 1970 in Calabria, a Briatico (Vibo Valentia). Entrata nella Congregazione delle suore delle Poverelle, aveva completato la sua formazione nella casa di Torre Boldone e aveva emesso la professione religiosa perpetua il 31 agosto 1997. Era stata poi inviata ad Acireale (Catania) nell’allora Casa di accoglienza, per passare poi a Santa Maria di Catanzaro nella Casa dove ancora attualmente sono presenti scuola materna, Casa famiglia e Centro accoglienza per donne e minori in difficoltà. In quest’ultimo ambito, suor Serafina aveva dimostrato grande sensibilità e attenzione. Quindi era stata inviata a Roma, zona La Storta, in una Casa delle suore delle Poverelle dove si tengono iniziative spirituali. Poi il suo arrivo nella parrocchia di Santa Rosalia, nella diocesi di Mazara del Vallo, impegnata nella pastorale giovanile, in una realtà dove la maggioranza della popolazione vive di pesca e i giovani avevano bisogno di essere seguiti pastoralmente e affettivamente.

Nel 2015 era giunta nell’isola di Pantelleria come responsabile della scuola dell’infanzia paritaria «Giovanni XXIII» e nel contempo aiutava nella pastorale giovanile, di cui c’era estremo bisogno in una località lontana dai grandi centri. Nel 2019 il suo arrivo a Grumello del Monte, nella Casa dell’Istituto Palazzolo, dov’è rimasta fin quasi all’ultimo dei suoi giorni.

La notizia della sua scomparsa ha trovato vasta eco anche sui giornali siciliani e calabresi. «È stata una mia attiva collaboratrice – ricorda don Giuseppe Inglese, già responsabile della pastorale giovanile di Mazara del Vallo –. Di suor Serafina colpivano la sua semplicità, il sorriso contagioso, il suo spendersi fra i giovani, lasciando un ricordo bellissimo in tutti».

«Porto nel cuore il ricordo di suor Serafina – racconta don Alberto Varinelli, fino allo scorso anno vicario interparrocchiale di Grumello del Monte e Telgate –. Ha dato la vita per testimoniare la sua fede. Sono grato al Signore per l’esperienza condivisa a Grumello con i catechisti e gli educatori adolescenti». «Suor Serafina – aggiunge suor Anita Moroni, vicaria delle Poverelle – amava la vita. Aveva l’innata capacità di donarsi e di impegnarsi». I funerali si sono svolti venerdì 30 agosto alle 15 nella chiesa della Casa madre.

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