Cronaca / Bergamo Città
Domenica 14 Agosto 2022
«A 104 anni bloccata al caldo e senza ascensore»
Bergamo. L’estate crea disagi a tutti, ma forse qualcuno soffre un po’ di più, per età e stato di salute. Francesca Moioli, 104 primavere, vive con il figlio Vittorio Epis in un condominio Aler in via Da Vinci, a Monterosso.
Terzo piano senza ascensore. «Mia mamma – spiega Epis – è sulla sedia a rotelle da quasi 15 anni, non si può muovere da casa, perché nel condominio non c’è l’ascensore. L’appartamento è molto caldo e non c’è alcun modo di avere sollievo. Sarebbe bello poter avere un condizionatore. Ho provato a valutare alcune soluzioni per un impianto, ma economicamente non sono per me sostenibili». Il signor Epis, che ha 72 anni e una modesta pensione, fa appello ad Aler per trovare una soluzione. Se per un impianto di condizionatore non è proprio pensabile una risposta positiva, l’ascensore é un obiettivo che lo stesso ente si pone, come spiega il presidente di Aler Bergamo, Lecco e Sondrio Fabio Danesi: «Conosco bene la signora Francesca – dice –, le ho portato dei fiori in occasione dei suoi ultimi compleanni. Era andata a prendere nell’altra stanza delle caramelle da offrirmi. Il suo gesto mi aveva davvero commosso ed emozionato. Quando abbiamo pensato a una soluzione per la signora che abita al terzo piano, si era offerta la possibilità di traslocare in un appartamento a pian terreno. Ma onestamente non mi sembra una buona idea. Per una signora di quell’età un cambiamento simile, sarebbe deleterio, perderebbe tutti i riferimenti».
Concorda su questo aspetto Epis: «In effetti qualche tempo fa c’era questa possibilità, ma mia mamma abita nello stesso appartamento dal 1964, con tutta la famiglia, poi noi figli ce ne siamo andati ed è rimasta con il papà, ormai deceduto. Io poi mi sono trasferito da lei per aiutarla. Spostarla sarebbe un grosso problema, per una ragione affettiva: in quella casa ci sono tutti i suoi ricordi». Per permettere quindi alla signora Francesca di poter essere accompagnata e scendere almeno a prendere una boccata d’aria, l’unica possibilità è un ascensore. «Nei miei piani – conferma Danesi – è un obiettivo per tutti i condomini del quartiere del Monterosso, perché risponderebbe alle esigenze di molti, non solo chi ha difficoltà a salire le scale o famiglie con bimbi i piccoli. Il quartiere avrebbe necessità di essere rivitalizzato. Purtroppo il recente bando per i negozi sfitti a piano terra è andato deserto, nonostante le spese per la sistemazione sarebbero state a carico di Regione Lombardia per l’80%. Nessuno ha mostrato interesse».
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