Maltrattamenti di animali, in un mese 33 segnalazioni

Il neonato Sportello virtuale territoriale di Bergamo della Lav si dimostra un importante strumento per la segnalazione e il contrasto dei maltrattamenti sugli animali. Inaugurato lo scorso 29 gennaio, è diventato un riferimento per i cittadini nella lotta contro gli abusi sugli animali. Dall’apertura (con dati al 28 febbraio), lo Sportello ha raccolto un notevole numero di segnalazioni attraverso diversi canali: una linea telefonica dedicata (3441362519), un indirizzo email ([email protected]) e una piattaforma online facilmente accessibile per favorire le denunce (segnalazioni.lav.it).

Segnalazioni, più di una al giorno

Nel primo mese di attività sono state già effettuate 33 segnalazioni, mostrando un’elevata sensibilità da parte dei cittadini. Importanti i numeri dei risultati ottenuti: 18 sopralluoghi, 14 animali salvati (la maggior parte tenuti alla catena o chiusi in piccoli spazi) e 3 di questi affidati alle cure della Lav. Particolarmente significativo è stato l’inizio del progetto, con 9 casi segnalati nei primi due giorni del servizio. Tra i cani salvati, Siria, cagnolina tenuta a catena a Gerosa (Val Brembilla) e dimenticata dal suo padrone. Su segnalazione di una vicina, la responsabile dello Sportello Lav di Bergamo ha immediatamente preso in carico la situazione, informando la polizia locale e attivando una rete di volontarie nella zona. Dopo un iter non facile, il padrone ha firmato la cessione ufficiale, ed è stato possibile prelevare Siria e trasferirla.

Nel primo mese di attività sono state già effettuate 33 segnalazioni, mostrando un’elevata sensibilità da parte dei cittadini. Importanti i numeri dei risultati ottenuti: 18 sopralluoghi, 14 animali salvati (la maggior parte tenuti alla catena o chiusi in piccoli spazi) e 3 di questi affidati alle cure della Lav

Bergamo seconda in Italia

«Per quanto riguarda il caso del cagnolino lanciato dall’auto a Villongo per il quale come Lav avevamo depositato una denuncia – spiega l’associazione in una nota –, segnaliamo che a fine febbraio è giunta la notifica della richiesta di archiviazione da parte del pubblico ministero. Siamo ora al lavoro per scrivere l’atto di opposizione». I dati raccolti sottolineano l’entità della problematica che poneva, già nel 2023, Bergamo al secondo posto tra le province per numero di casi di maltrattamenti (con 167 procedimenti aperti e 80 indagati). Lo sportello virtuale, il primo del suo genere in Lombardia, continua la sua attività, in collaborazione con le forze di polizia, ed è gestito dall’avvocata Sara Veri di Bergamo.