Ares, un concentrato di energia e tenerezza in formato mini

Questa settimana la rubrica «Amici con la coda» ospita il racconto di Stefano e Pamela e del loro pincher Ares.

«La nostra storia con Ares inizia a fine settembre del 2021; Pamela, mia moglie, ha insistito parecchio per convincermi ad allargare la nostra casa a un cucciolo quattrozampe ma poi, devo ammetterlo, ho atteso con grande curiosità il giorno il suo arrivo. Era la prima esperienza

di un cane in famiglia e dato che avevamo già Bunny, un coniglio nano a farci compagnia, ci chiedevamo: andranno d’accordo? diventeranno migliori amici? All’inizio la convivenza tra i due animali è stata un po’ difficile: Ares si avvicinava a Bunny per capire cosa fosse questo batuffolo peloso ma Bunny, per paura o diffidenza, scappava a tutta velocità. Poi, con il tempo, i due si sono abituati alla reciproca presenza e le cose sono decisamente migliorate fino ad essere oggi amici.

«Una piacevole scoperta»

Ares ha 9 mesi. È stata una piacevole scoperta e non nascondo che è come fosse il nostro terzo figlio; quando la sera torno dal lavoro, mi accoglie saltandomi addosso e, scodinzolando, manifesta la sua gioia di rivedermi come fa peraltro con tutti noi. Si emoziona a tal punto che spesso non riesce a trattenere qualche goccia di pipì; ma va bene lo stesso, l’amore ha mille modi di manifestarsi.

Le esperienze di Ares con i suoi simili sono fantastiche. Lui è un Pincher di taglia piccola e quindi per altri cani, anche di grossa taglia, potrebbe essere visto come un rompiscatole. Ma non è così; i cani sanno rapportarsi tra loro meglio degli umani. Ares, ad esempio, ha adottato una tecnica tutta sua: quando si avvicina ad altri suoi cani inizia a piagnucolare (forse pensando intenerirli?) riuscendo così a instaurare una relazione positiva. Al parco vicino casa ormai è conosciuto come “Ares il piccolino” che salta come una molla o una gazzella quando vede i suoi simili: ama giocare, correre, divertirsi e scoprire il mondo.

All’ora dei pasti Ares è vicino a noi per cercare di sgranocchiare qualcosa che non sia il suo cibo. È capace di saltare talmente in alto da arrivare con la testa all’altezza tavolo e, se non riesce ad agguantare qualcosa, inizia a mordicchiare la tasca dei miei pantaloni per farsi notare. Sì lo ammetto la colpa è mia, perché a volte gli ho fatto assaggiare qualcosa contrariamente al parere di mia moglie. Quando la sera vado a dormire, mi segue e se tardo nell’andare a letto si piazza davanti alla porta della camera e, con gli occhi assonnati, sembra chiedermi di andare a nanna; perché, come fosse davvero un altro figlio piccolo, Ares dorme con me e Pamela, possibilmente sotto le coperte e accovacciato tra le mie gambe o quelle di mia moglie. Non c’è che dire Ares è davvero uno di noi e possiamo solo consigliare a tutti di provare l’esperienza di avere un amico a quattro zampe.

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Se volete raccontare la vostra storia di umani e animali con la coda, corredata di fotografie, potete scrivere a [email protected], oggetto della mail: Amici con la coda. La redazione selezionerà poi le storie da pubblicare. Mia ha una sua pagina Instagram: Mia_la_lagotta. Cerca amici.