A Clusone un’oasi felina e un’aula nel bosco - Il rendering

LA NOVITÀ. Un progetto unico in Italia di protezione animale e inclusione sociale. Lo ha creato Enpa Sezione di Bergamo in sinergia con il Comune di Clusone e ha l’obiettivo di creare nella Pineta di Clusone un’oasi felina per gatti selvatici in difficoltà e un rifugio-gattile per gatti domestici abbandonati e adottabili, affiancati a un’aula nel bosco per sensibilizzare e coinvolgere il territorio.

Antonella Savoldelli

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Il progetto è stato presentato a Clusone dal sindaco Massimo Morstabilini e dalla presidente dell’Enpa Bergamo Eleonora Ravenna.

Il Comune, per trovare una risposta alle numerose segnalazioni di gatti randagi e felini abbandonati, ha iniziato a interrogarsi su come risolvere il problema. Dai contatti con Enpa è nata l’idea di realizzare un’oasi felina, progetto che poi si è ampliato. Individuata l’area in località Busgarina è stato promosso un bando cui ha partecipato solo Enpa con un progetto innovativo. L’area sarà concessa per 20 anni.

Prevista un’aula nel bosco, invece, è uno spazio per laboratori e incontri per sensibilizzare al benessere degli animali e alla conseguenza dell’abbandono.
(Foto di Fabiana Tinaglia)

Oasi per 25 gatti selvatici e 75 adottabili

L’oasi felina potrà ospitare fino a 25 gatti selvatici che non possono più vivere in libertà in sicurezza (magari perché feriti). Nel rifugio gattile, grazie anche alla possibilità per i Comuni di convenzionarsi, saranno accolti fino a 75 gatti di indole domestica abbandonati e adottabili. Qui ci sarà anche la nursery e lo spazio per le cucciolate. Per entrambi sono previste aree al chiuso e coibentate e spazi all’aperto. L’aula nel bosco, invece, è uno spazio per laboratori e incontri per sensibilizzare al benessere degli animali e alla conseguenza dell’abbandono.

Progetto da 670 mila euro

La stima è che l’intero progetto costi circa 670 mila euro e potrebbe essere realizzato a step. Visto il notevole impegno economico Enpa auspica di poter attingere a donazioni, bandi e contributi anche di sponsor e/o enti. Prossimi step: il progetto esecutivo da presentare alla Soprintendenza poi ci sono 5 anni per realizzarlo. L’obiettivo è inaugurare l’oasi felina, che dovrebbe avere un costo tra i 60 e i 100mila euro, il 17 febbraio del 2026 nella giornata del gatto. Info [email protected]