(ANSA) - BAKU, 18 NOV - Dopo una settimana di trattative, la Cop29 di Baku è a serio rischio flop. E il suo presidente lancia un appello al G20 di Rio, perché mandi un segnale politico che sblocchi l'impasse.
L'obiettivo principale della conferenza Onu sul clima quest'anno è varare un nuovo fondo per aiutare i Paesi vulnerabili contro il cambiamento climatico. Quello da 100 miliardi di dollari all'anno previsto dall'Accordo di Parigi scade nel 2025.
La speranza delle Nazioni Unite per Baku era di aumentare questa cifra e di migliorare il meccanismo del fondo. Ma dopo una settimana di trattative fra gli stati, i risultati non si vedono.
"Lasciatemi dire che sono preoccupato per lo stato dei negoziati - ha detto oggi il presidente azero della Cop, Mukhtar Babayev -. Le parti non si avvicinano a velocità sufficiente".
La conferenza finisce venerdì 22, e il rischio di fallimento è reale.
"I costi dell'adattamento stanno schizzando per tutti, specialmente per i Paesi in via di sviluppo - ha spiegato a Baku il segretario dell'agenzia dell'Onu per il clima, l'Unfcc, che organizza le Cop -. Potrebbero salire a 340 miliardi all'anno nel 2030, raggiungendo 565 miliardi all'anno nel 2050". E ha aggiunto, parlando dei negoziati: "Basta col teatro, passiamo alle cose serie". (ANSA).
© RIPRODUZIONE RISERVATA