(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Per la produzione energetica globale "abbiamo bisogno del nucleare. E' l'unica fonte che non emette Co2, pur avendo una elevata intensità energetica". E in Italia ""bisogna pensare a riaprire la centrale di Caorso". Lo ha detto il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, in audizione davanti alle Commissioni Ambiente ed Attività produttive della Camera.
"Sulla produzione energetica mondiale - ha spiegato Tabarelli -, che non riguarda solo l'elettricità, ma anche i trasporti, il riscaldamento, la produzione industriale, il nucleare conta per il 5%, le rinnovabili per il 2%. Il resto sono fossili. Le rinnovabili richiedono enormi quantità di terreno e hanno una produzione instabile, mentre il nucleare ha un'altissima densità energetica in rapporto alla superficie occupata, e produce non solo elettricità, ma anche calore".
Tuttavia, ha proseguito il presidente di Nomisma Energia, "oggi chi costruisce nuove centrali nucleari è solo la Cina, e un po' la Russia. Noi in Europa dopo Fukushima abbiamo bloccato il settore. E' diventato estremamente difficile fare il nuovo nucleare nelle democrazie". Per Tabarelli, "in Italia bisogna pensare a riaprire la centrale di Caorso".
Sul fronte delle rinnovabili, "i trend dell'energia sono definiti dalle tecnologie più che dalla politica - ha commentato l'esperto -. Obama e Biden non hanno ostacolato il fracking, Trump non ostacolerà le rinnovabili. C'è un trend che spinge verso questi cambiamenti". (ANSA).
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