Italia Solare, Testo unico rinnovabili frammenta le competenze

(ANSA) - ROMA, 03 DIC - Il Testo Unico sulle fonti rinnovabili, approvato dal Consiglio dei ministri il 25 novembre 2024, snellisce le procedure per i nuovi impianti, prevede compensazioni per i Comuni che ospitano le centrali, fa chiarezza sui diritti di superficie. Tuttavia, è in contraddizione con il recente decreto Ambiente sulla disponibilità delle aree e sulle attribuzioni delle valutazioni ambientali alle Regioni, attribuisce molte competenze a questi enti locali, col rischio di frammentarle, e manca di coordinamento fra le autorizzazioni e gli allacci alla rete. E' il giudizio esposto da Italia Solare, l'associazione delle imprese del fotovoltaico, al suo Forum istituzionale a Roma.

"Siamo lieti che alcune delle nostre proposte siano state accolte - ha commentato il presidente di Italia Solare, Paolo Rocco Viscontini -, ma occorre lavorare ancora molto per garantire un quadro normativo chiaro, coordinato e realmente efficace per lo sviluppo del fotovoltaico in Italia". (ANSA).

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