Farisé (Prysmian), servono reti più affidabili e resilienti

(ANSA) - MILANO, 14 MAR - Il settore energia è sotto i riflettori e "le reti dovranno essere più affidabili e resilienti anche verso gli eventi climatici estremi, per questo è essenziale pensare ed agire in modo sistemico". Lo ha sottolineato Cinzia Farisè, Executive vice president Power Grid di Prysmian che ha partecipato all'evento 'Fonti alternative & Green Transition' organizzato da RCS Academy, Corriere della Sera e Pianeta 2030. "Questo è un momento storico senza precedenti per il mondo dell'energia: stiamo assistendo ad un forte aumento della domanda, guidata dalla crescente elettrificazione e dai nuovi abilitatori, oltre alla necessità di integrare l'energia da fonti rinnovabili. Ciò ha un fortissimo impatto sulle reti elettriche: secondo le stime dell' Agenzia internazionale per l'energia (IEA, International Energy Agency), entro il 2040 sarà necessario aggiungere o ammodernare 80 milioni di km di linee elettriche, equivalenti alla rete esistente. E secondo la Commissione Europea, entro il 2050 l'elettricità dovrà rappresentare il 60% del mix energetico in Europa".

"Le power utility devono accelerare i loro processi di ammodernamento ed espansione delle reti elettriche e come Prysmian abbiamo tutte le risorse necessarie per supportarle in questa accelerazione. I nostri risultati 2024 vedono una crescita organica importante del business Power Grid, con più del 20% dei ricavi derivante da questo segmento: non più solo cavo, ma soluzioni green e smart, con bobine 'parlanti' dotate del sistema di tracciamento Alesea, cavi con chip sottoguaina capaci di fornire informazioni relative al cavo, alla sua posizione e installazione, o ancora cavi preconnettorizzati e accessori dotati di sensori per la misura di parametri critici" spiega Farisè. (ANSA).

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