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Ambiente e Energia
Lunedì 03 Marzo 2025
EY, nuovo nucleare vale 46 miliardi, possibili 117mila posti
(ANSA) - ROMA, 03 MAR - L'Italia sta consolidando il proprio ruolo come attore di primo piano nello sviluppo delle tecnologie nucleari avanzate e punta a definire una strategia per il reintegro dell'energia nucleare nel mix energetico entro il 2027 e a coprire tra l'11% e il 22% della domanda elettrica nazionale entro il 2050. Lo sviluppo del nuovo nucleare in Europa e Italia potrebbe generare un mercato complessivo di circa 46 miliardi di euro per la filiera industriale italiana, con un valore aggiunto di 14,8 miliardi di euro e la creazione di circa 117.000 nuovi posti di lavoro.
Sono i numeri che emergono dalla nuova analisi di Ey 'Nucleare Italia: il punto della situazione' in cui si sottolinea che gli Smr (Small modular reactors, reattori avanzati con una capacità massima di 300 MWe per unità ovvero circa un terzo della potenza di un reattore convenzionale) rappresentano una delle opzioni più promettenti per il rilancio del nucleare in Italia, grazie alla loro flessibilità e ai potenziali vantaggi in termini di sicurezza.
Alla luce delle migliaia di potenziali nuovi posti di lavoro, risulta "cruciale - sottolinea EY - puntare ad un piano di sviluppo delle competenze per coprire l'intero spettro di figure professionali necessarie attraverso, ad esempio, percorsi formativi specifici per tecnici, ingegneri e operatori del settore, con particolare attenzione alla progettazione e costruzione di impianti, alla gestione operativa dei reattori e allo smaltimento sicuro dei rifiuti radioattivi o ancora facendo leva sulla formazione di profili provenienti dagli istituti tecnici superiori". (ANSA).
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