Quell’angolo di via Maironi da Ponte... un salto nel tempo di oltre 60 anni

FOTO D’EPOCA. Con questa bella immagine in bianco e nero, tratta da Storylab.it, torniamo alla fine degli anni Cinquanta.

Una foto in bianco e nero per sognare e viaggiare ancora una volta nel tempo con Storylab.it, il portale che raccoglie e custodisce le foto d’epoca di Bergamo. Stavolta siamo in via Maironi da Ponte all’angolo con via Buozzi, nel cuore dell’antica «Contrada» nella zona di Valverde. La foto, datata 1959, proviene dall’archivio dello storico studio fotografico Wells di Bergamo, di cui Storylab custodisce oltre 5 mila scatti. Come si vede nel confronto con la foto attuale, scattata dal nostro Bedolis, l’incrocio è ancora ben riconoscibile. In primo piano, gli antichi edifici hanno mantenuto la loro fisionomia anche in seguito alle ristrutturazioni eseguite nel corso dei decenni: archi e finestre ci aiutano a riconoscere dove siamo.

Un passato rurale

Panni stesi alle finestre, gente a piedi in strada, poche auto: la foto d’epoca ci consegna l’immagine di un tranquillo borgo di provincia. Un tempo la Contrada non faceva parte del Comune di Bergamo, ma del Comune di Valtesse, accorpato poi alla città nel 1927 insieme a Redona e Colognola. All’inizio dell’Ottocento il Comune di Valtesse fu aggregato una prima volta alla città, poi recuperò l’autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto e restò autonomo fino al ’27. Fino agli anni Cinquanta tutta questa zona, con Sant’Antonio e San Colombano, era ancora rurale, con piccoli nuclei e cascinali sparsi, ma nei caseggiati abitavano anche famiglie operaie. Era il torrente Morla a delimitare i confini tra il centro di Valverde (Bergamo) e la «Contrada maggiore», dove aveva sede il palazzo comunale di Valtesse, edificio abbattuto negli anni Sessanta.

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