«Vincere con i bilanci sani. L’Atalanta un caso unico»

LA GESTIONE DEL CLUB. Gasperini, plusvalenze, stadio, sponsor: in 217 pagine Giovanni Cortinovis ricostruisce i motivi del duplice successo.

Come fa l’Atalanta a vincere conservando sani i propri bilanci? A rispondere a questo interrogativo che incuriosisce migliaia di tifosi, nerazzurri e non, è il libro di Giovanni Cortinovis, intitolato «Il modello Atalanta: come il club bergamasco ha cambiato il business del calcio», 217 pagine, disponibile su Amazon. Laureato in Economia alla Bocconi con una tesi sulle società calcistiche, Cortinovis è un giornalista free-lance che collabora con L’Eco di Bergamo dal 2002 e con Corner fin dalla nascita: «L’Atalanta è un caso più unico che raro nel panorama calcistico nazionale: in Serie A chi naviga nei quartieri alti macina perdite milionarie e viceversa chi resta in equilibrio contabile non riesce ad emergere».

Nel suo libro Cortinovis racconta l’ascesa e il fallimento di altre realtà provinciali come il Parma e il Chievo, così come le difficoltà di carattere economico delle tre grandi: negli ultimi otto anni la Juventus ha accusato una perdita cumulata di 877 milioni di euro, l’Inter di 700 milioni di euro e il Milan di 652 milioni di euro. L’Atalanta, invece ha chiuso gli ultimi nove bilanci in utile, superando il record del Napoli che si era fermato ad otto, dal 2006/07 al 2013/14. Peraltro in quell’arco di tempo il club partenopeo totalizzò un utile netto complessivo di 71,7 milioni di euro, mentre l’Atalanta è arrivata a 191 milioni di euro. Merito indubbiamente di Gian Piero Gasperini, del suo gioco e della sua capacità di motivare la rosa, ma anche della famiglia Percassi, che pur cedendo al miglior offerente numerosi talenti ha trovato sempre i giusti sostituti.

Le plusvalenze

Alle plusvalenze l’autore dedica un intero capitolo, raccontando tutte le 76 degli ultimi dieci bilanci, peraltro analizzati uno ad uno nella seconda parte del volume: «Ho scelto di partire dal 2015, prendendolo come termine di paragone perché è stato l’ultimo bilancio senza l’influenza del maestro di Grugliasco, essendo l’allenatore sbarcato a Bergamo il 14 giugno 2016». Cortinovis viviseziona stagione per stagione i traguardi sportivi della formazione bergamasca, arricchendo il tutto con una moltitudine di tabelle che spiegano meglio di mille parole i vari concetti: sapevate, per esempio, che nel triennio dal 2018/19 al 2020/21 l’Atalanta segnò in Serie A 265 gol, a fronte dei 227 dell’Inter, dei 223 della Juventus e dei 192 del Milan?

Gli incassi al botteghino

Il rafforzamento della società, anche come personale assunto, di questi ultimi anni, le ha permesso di moltiplicare gli introiti da sponsorizzazioni, così come gli incassi al botteghino, senza contare i ricchi premi garantiti dall’Uefa per le quattro partecipazioni alla Champions League. L’acquisto dello stadio e i lavori di ristrutturazione costituiscono un altro dei capolavori della gestione di Antonio e Luca Percassi. Come se non bastasse, l’Atalanta sta moltiplicando il numero di tifosi e simpatizzanti, come dimostrano i social e le ricerche di mercato. In sintesi, come recita il titolo del capitolo quarto, l’Atalanta fa l’impresa, in tutti i sensi.

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