Urgnanese-Calcense, anche 1 gol
nel match flash: solo 3 minuti di gara
LA CURIOSITÀ. La partita dura soli 3’ ed è, quasi certamente, la più breve di sempre.
Setacciando il web alla ricerca di gare giocate a rate (inizio; sospensione; conclusione differita), si trovano notizie di una disputa argentina del 2017 lunga «ben» 5’; mentre nella passata stagione avrebbero dovuto giocare un match da 2’ nelle Marche, ma alla fine non se ne fece nulla perché gli ospiti decisero che non ne valeva la pena e nemmeno si presentarono all’appuntamento.
Il loro posto, in questo ipotetico Guinness, se lo sono preso Oratorio Urgnanese e Calcense (Seconda categoria), che martedì sera 19 novembre hanno portato a termine il fatidico match dello scorso 6 ottobre, durato 90’ più recupero parziale: avrebbero dovuto essere 5 i minuti di extratime, si fermò tutto dopo cento secondi perché un clima rovente indusse l’arbitro alla sospensione.
Ferreo il Giudice sportivo, irremovibile la Corte di appello: «Quei tre minuti mancanti s’hanno da giocare», e tra l’altro in campo neutro, fissato ad almeno 30 km dalla sede d’origine. Così la scelta è caduta su Gandino, non proprio comodo per la Calcense, salita comunque dalla Bassa alla Val Seriana con un obiettivo preciso: condurre in porto una gara che la vedeva in vantaggio 1-0 al momento della sospensione, tenere duro per il (breve) tempo necessario.
E bisogna dire che gli ospiti hanno fatto le cose davvero a puntino, tanto da riuscire persino a raddoppiare: perché al fischio d’avvio l’Oratorio Urgnanese è partito all’attacco a tutta forza, ma i suoi avversari l’hanno prontamente infilato in contropiede andando a rete dopo 57” (con Mattia Lamera); 0-2, e stavolta è finita davvero, una guerra lampo che nemmeno i fratelli Marx: tre minuti, tre punti. Tutto sommato ne valeva la pena.
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