Tre Valli Varesine, sotto la pioggia battente spunta un’ottima Persico: seconda

CICLISMO. La 27enne bergamasca a lungo al comando con la francese Kerbaol, che nel finale la stacca. «Bel risultato, una gara che mi dà morale». Interrotta per il maltempo la corsa maschile.

Il maltempo si è anche sulla Tre Valli Varesine, tanto da costringere alla resa, quindi al ritiro collettivo, i professionisti uomini dopo una ventina di chilometri. Al contrario le donne élite, nonostante la pioggia, solo fastidiosa all’inizio ma inesorabilmente intensa nell’ultima fase di corsa, sono riuscite ad approdare al traguardo. Le più coraggiose, 35; in 98 si sono invece rifugiate sulle ammiraglie dei loro team.

Distacco di 13 secondi

Sul traguardo, a Varese (partenza da Busto Arsizio), si è presentata sola la francese Cédrine Kerbaol, ma a 13” ecco l’orobica Silvia Persico (Uae) e la tedesca Liane Lippert, arrivate nell’ordine con lo stesso tempo. Soddisfatta Persico del secondo posto sotto la pioggia: «Portare a termine in questo modo una gara impegnativa, resa ancora più difficile dalla pioggia e dal freddo, è un risultato che mi restituisce tanto morale».

La vittoria, un sogno sfiorato

La 27enne orobica ha fatto praticamente corsa parallela a quella di Kerbaol, soprattutto nel finale, quando si è trovata a comandare la gara con la transalpina: qualche comprensibile pensiero sulla vittoria si è fatto strada: «È vero - conferma -, soltanto che non c’è stata volata, Cèdrine mi ha anticipato quel tanto che non sono riuscita a recuperare». Qualche preoccupazione nel dopo corsa: «Prima della premiazione - precisa Silvia - su Varese si è sprigionata una bomba d’acqua, ho trovato momentaneo riparo sotto un gazebo». L’immediato futuro dell’azzurra è rappresentato, domenica 13 ottobre ad Asiago, dal Campionato europeo gravel.

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