Tiri liberi sul basket orobico: Mascio, Finelli e la bacchetta magica

Bacchetta magica in possesso di Alex Finelli per rivitalizzare a tempo di record la Mascio? Le due vittorie con la sua direzione in panchina ottenute in maniera spumeggiante esigerebbero di rispondere «sì» in assoluto. Ma al di là dei pur certificati risultati acquisiti siamo dell’avviso che a far mutare radicalmente l’atteggiamento sul parquet dei giocatori sia stato l’inequivocabile messaggio lanciato dalla società.

Un energico invito, cioè, a una maggior responsabilità da parte di tutti in piena linea con le ambiziose aspettative espresse in estate. Poi, naturalmente diamo pure meriti al coach subentrato a Michele Carrea per aver corretto e riveduto l’assetto tecnico e tattico del quintetto in alcuni aspetti.

Al riguardo le eccellenti prestazioni di Marcius la dicono lunga rispetto a quelle fornite durante la vecchia gestione. I recenti successi di Trapani e al PalaFacchetti contro l’Urania Milano hanno consentito al team trevigliesi di balzare al terzo posto. Poco da dire sulla BB14 surclassata dalla capolista Orzinuovi. La salvaguardia della categoria occorrerà portarla a casa contro avversarie di fascia medio-bassa. Sin qui le tre vittorie messe in saccoccia sono da ritenere coniugabili con i razionali obiettivi della dirigenza.