Tapia, una giornata perfetta in Giappone. Vince il Mondiale nel disco e va a Parigi

Il 47enne italocubano residente a Sotto il Monte ha conquistato la medaglia d’oro nel lancio del disco F 11 (non vedenti). È la sua seconda in carriera dopo quella incamerata a Dubai 2019. L’atleta tesserato per le Fiamme Azzurre sta dunque raggiungendo una buona forma in vista dell’appuntamento olimpico. Dopo il quarto posto nel getto del peso, Oney non ha fallito nella sua gara prediletta, appunto il disco. Ha vinto la gara lanciando l’attrezzo al terzo tentativo a 42,76 metri e battendo l’iraniano Olad (42,36)

«Ho margini di miglioramento»

In ballo, c’era anche la conquista di un posto nazione per le Paralimpiadi di Parigi della prossima estate e Tapia ha centrato anche questo obiettivo. Per lui è stata una sorta di liberazione e ora potrà pensare a prepararsi all’iconico appuntamento con la mente serena e tanta fiducia. Il suo primato personale è di 46,05 metri, per cui ci sono i margini per un miglioramento, anche se gli anni passano per tutti. «A un certo punto - ha commentato Tapia - mi sono detto che era il mio giorno e non dovevo farmelo scappare. E così è stato. A livello di misura posso fare ancora meglio».