Tapia, Caironi, Testa, che show: Bergamo si prende oro, argento e bronzo a Parigi

PARALIMPIADI . Giovedì 5 settembre ai Giochi in Francia giornata trionfale per lo sport orobico: Oney vince il titolo nel disco categoria F11, Martina è seconda nel lungo T63. Mirko in extremis è terzo nell’handbike H3.

Tapia, Caironi, Testa. Oro, argento e bronzo. Giovedì 5 settembre alle Paralimpiadi di Parigi è la giornata trionfale di un podio virtuale bergamasco, pur se in discipline diverse. Brilla più di tutti il sorriso di Oney Tapia, 48 anni, lanciatore di Sotto il Monte, capace di dimenticare la delusione del settimo posto nel peso per regalarsi il primo trionfo ai Giochi nel disco, categoria F11, dopo un argento e due bronzi paralimpici. La firma sull’oro è arrivato al penultimo lancio da 41.92 metri, quanto basta per lasciarsi alle spalle l’iraniano Bajoulvand e lo spagnolo Cano e bissare il titolo mondiale in Giappone qualche mese fa. «Questa vittoria è per le mie figlie che dopo la gara del peso hanno pianto e invece ora possono gioire con me. Nella vita tutto è possibile», ha detto felice Tapia.

Non ha centrato l’oro ma può sorridere comunque Martina Caironi, seconda nel salto in lungo T63. La bergamasca ha chiuso in 5.06 alle spalle dell’australiana Vanesse Low, mettendosi al collo la sesta medaglia paralimpica della sua carriera e confermandosi ininterrottamente sul podio da Londra 2012. Sabato 7 cercherà di rifarsi con gli interessi nei 100 metri T63.

Splendido bronzo nell’handbike H3 per Mirko Testa, campione del mondo in carica. Il 27enne di Grassobbio ha piazzato la stoccata nella salita finale chiudendo alle spalle dei francesi Bosredon e Quaile ma precedendo lo spagnolo Garcia Marquina.

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