Super mamma Terzi, è bronzo nei 400 stile nella vasca di Parigi

PARALIMPIADI. Lunedì 2 settembre nuova impresa della 29enne di Arzago d’Adda: sei mesi dopo la nascita di Edoardo Giulia è terza alle spalle delle americane Stickney e Coan. «Ho pianto, è stata una gara straordinaria».

Ha sofferto, ha resistito, ha sorriso e ha pianto. Soprattutto si è messa il bronzo olimpico al collo. Lunedì 2 settembre Giulia Terzi ha firmato l’ennesima impresa della sua carriera alle Paralimpiadi di Parigi. Sei mesi dopo la nascita del piccolo Edoardo la mamma delle piscine di Arzago d’Adda è sul podio dei 400 stile S7, terza alle spalle delle americane Morgan Stickney e McKenzie Coan. «Ero venuta qui proprio per questo, per dimostrare di potercela fare dopo esser diventata mamma - ha raccontata Giulia -. Prima della gara il mio compagno mi ha mandato un messaggio: “comunque vada sei una mamma fantastica”, e ho pianto.Questa volta mi merito davvero una pacca sulla spalla, è stata una gara straordinaria».

Si è fermato invece a una freccia dal sogno l’arco di Matteo Bonacina, quarto nel Misto Compound con Eleonora Sarti. Il bergamasco e l’azzurra, protagonisti di un eccellente torneo, sono stati battuti in semifinale dalla Gran Bretagna (156-149), oro in finale sull’Iran, e poi si arrendono all’India (155-156) nella finalina per il bronzo grazie a un punto di riga controllato dal giudice di bersaglio con la lente d’ingrandimento.

Niente da fare anche per Oney Tapia nel lancio del peso maschile F11. Il 48enne di Sotto il Monte ha chiuso al settimo posto con la misura di 11,64 metri ma andrà all’assalto del podio nel lancio del disco.

Approfondisci l'argomento sulla copia digitale de L'Eco di Bergamo del 3 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA