Strepitosa Goggia: prima nel SuperG a Beaver Creek. «Uno dei miei più bei supergiganti di sempre» - Video

SCI. Sofia Goggia torna in pista e vince: dopo il secondo posto di sabato 14 dicembre in discesa libera, l’azzurra ha vinto il SuperG di Coppa del mondo a Beaver Creek.

Sofia Goggia taglia il traguardo ed esulta ballando la samba con gli scarponi ai piedi. La sua è gioia pura per una sua nuova impresa superlativa. La bergamasca ha infatti vinto alla grande il superG di Beaver Creek in 1.03.90 dopo essere stata ottima seconda nella discesa di sabato 15 dicembre.

Sono imprese al limite dell’incredibile, miracolose visto che sono arrivate a dieci mesi dall’incidente drammatico del 5 febbraio scorso, con frattura di tibia e malleolo, che poteva costarle la carriera visto che è stata per ben otto mesi senza poter sciare.

Vittoria record

Per Sofia Goggia, a 32 anni, questa è la vittoria numero 25 e la settima in superG. Dopo Tomba e Brignone è ora da sola il terzo sciatore azzurro più vincente di sempre, superando il leggendario Gustav Thoeni che ne ha conquistate 24.

Il podio

Con lei sul podio la svizzera Lara Gut - Behrami in 1.04.38 e a sorpresa l’austriaca Ariane Raedler in 1.04.45.

Con cielo velato, un po’ di vento e fondo perfetti per una tracciatura veloce della Bird’s of Prey da parte dell’allenatore italiano Giovanni Feltrin, la gara ha visto anche altre ragazze jet azzurre mettersi in evidenza come succede ormai da anni nelle gare veloci in cui è l’Italia la misura di tutto. Federica Brignone è infatti arrivata 5/a in 1.04.54, Marta Bassino 6/a in 1.04.70. Entrambe erano però sicuramente da podio sino all’ultimo intermedio dove, forse stringendo troppo alcune curve, hanno compromesso un risultato assolutamente alla loro portata. Poi lo squadrone azzurro delle ragazze jet vede in classifica Elena Curtoni 9/a in 1.05.04, Roberta Melesi 11/a in 1.05.87 , Laura Pirovano 18/a in 1.05.50.

Caduta per Delago

Per l’Italia ci sono stati anche momenti di paura per la spigolata e la bruttissima caduta della gardenese Nadia Delago: gli sci non le si sono staccati ma fortunatamente l’atleta si è alzata in piedi da sola sciando sino all traguardo.

Fontana: orgoglio del Paese

«Se avevo parlato di una “forza della natura”, ora - dopo l’ennesimo e meritato successo - faccio davvero fatica a trovare una definizione che possa inquadrare nel modo migliore la forza, la caparbietà, lo stile e le doti di una campionessa che è sempre più orgoglio della Lombardia e del nostro Paese. Interpretando nel modo più giusto il tipico detto bergamasco ”mola mia”, Sofia ha dimostrato e continua a dimostrare quanto la forza d’animo e la perseveranza siano doti che ti consentono di raggiungere traguardi eccezionali. Brava Sofia e avanti così!». Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana plaude al successo ottenuto dalla bergamasca.

«All’infortunio non penso»

«Sono molto contenta di questa prestazione, rispetto alla discesa sono riuscita a sciare meglio, ho messo in pista un misto fra cattiveria agonistica, tecnica e tanto istinto. Sono grata per essere tornata a fare Coppa del mondo, è stata una sfida dura nei mesi scorsi, adesso sono ancora qui e all’infortunio non penso. Sono scesa con grande solidità. Sapevo che dovevo stare attenta alle prime cinque porte per poi scatenare i miei cavalli e così è stato. Forse è stato uno dei miei più belli supergiganti di sempre» ha detto Goggia. «La vittoria più importante è sempre la prossima, però chiaramente è una pietra miliare nel mio percorso», le parole dell’azzurra. L’ultimo successo in SuperG era datato invece 8 dicembre 2023 (St. Moritz).

«Devo ringraziare i dottori che il 5 febbraio erano pronti ad aspettarmi in ospedale per ridurre la frattura, il mio percorso è stato come l’operazione, ho rimesso insieme curva dopo curva, pezzo dopo pezzo, alla fine però sei i pezzi vengono messi bene insieme, escono cose straordinarie»

«Stamattina (domenica, ndr) mi sono alzata molto gioiosa e mi sono detta: ”Se arrivo al traguardo con luce verde faccio un balletto alla Braathen”, il problema è che non sono brasiliana ma italiana e di Bergamo e l’unica cosa che mi viene bene è fare la polenta - dice ancora -. La vittoria più importante è sempre la prossima, però chiaramente è una pietra miliare nel mio percorso. Devo ringraziare i dottori che il 5 febbraio erano pronti ad aspettarmi in ospedale per ridurre la frattura, il mio percorso è stato come l’operazione, ho rimesso insieme curva dopo curva, pezzo dopo pezzo, alla fine però sei i pezzi vengono messi bene insieme, escono cose straordinarie. Questo SuperG l’ho sentito subito mio. Sono grata per essere tornata a fare Coppa del mondo, è stata una sfida dura nei mesi scorsi, adesso sono ancora qui. Voglio ringraziare tutti i dottori che mi hanno curato, a tutta la mia famiglia e ai miei amici», ha aggiunto.

La classifica maschile

In Francia, invece, tra gli uomini il norvegese Henrik Kristoffersen in 1.36.40 è tornato al successo nello slalom speciale di cdm di Val d’Isere. Per lui - a 30 anni- è il successo n.31. Alle sue spalle il suo connazionale - ancora con un festival scandinavo - Atle McGrath in 1.36.92 e lo svizzero LoicMeillard in 1.37.29. Assente il francese Clement Noel Kristoffersen passa anche in testa alla classifica di disciplina con 220 punti contro i 200 del transalpino. Per l’Italia, in una disciplina in cui ancora gli azzurri fanno fatica a rendere a dovere in entrambe le manche, c’è comunque il bel settimo posto dell’aloatesino Tobias Kastlunger in 1.37.53.

Tobias, in forte ritardo nella prima manche, ha recuperato 22 posizioni nella seconda grazie a scadute di avversari e una pista progressivamente sempre più’ rovinata che lui, partendo tra i primissimi, ha avuto la fortuna di trovare perfetta. In classifica ci sono alla fine però solo tre azzurri. Gli altri due, il gardenese Alex Vinatzer, 10/o in 1.37.67 recuperando a sua volta sette posizioni rispetto alla manche iniziale, ed il veterano trentino Stefano Gross , 17/o in 1.38.47 con 8 posizioni rimontate. La coppa del mondo uomini ha come prossimo la Val Gardena per un ritorno dei velocisti: venerdì superG e sabato discesa sulla prestigiosa Saslong. Gli azzurri jet ci arrivano fiduciosi perché lo scorso anno il n.1 Dominik Paris vinse la libera rompendo una tradizione negativa per gli atleti altoatesini proprio sulla pista di casa.

Prossime gare a St. Moritz

La coppa del mondo donne - quella che ormai da anni dà le più belle soddisfazioni all’Italia - ora torna in Europa con destinazione St. Moritz, in Svizzera: sabato e domenica prossima due superG - il secondo ed il terzo dei nove programmati in questa stagione - con clamoroso rientro alle competizioni , a 40 anni e a quasi sei dal ritiro, della grande campionessa americana Lindsey Vonn, grande amica ed ex rivale di Sofia Goggia. Emozioni e spettacolo sono garantiti, anche perché a St. Moritz le ragazze jet azzurre hanno sempre fatto grandissimi risultati.

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