![Filippo Della Vite, 21 anni, di Ponteranica, in azione nel gigante di Coppa del Mondo in Alta Badia Filippo Della Vite, 21 anni, di Ponteranica, in azione nel gigante di Coppa del Mondo in Alta Badia](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2022/12/27/photos/cache/sci-alpino-della-vite-cerca-conferme-alluniversita-del-gigante_e41343c0-8df0-11ed-9a69-1456f26823b8_1920_1080_v3_large_libera.jpg)
(Foto di Ansa)
Coppa del Mondo . Ad Adelboden (in Svizzera) il 21enne bergamasco, miglior azzurro nelle ultime gare, a caccia di un altro risultato di prestigio su una delle piste iconiche del Circo bianco: «Partire nei primi trenta mi dà già un bel vantaggio».
La definiscono «università del gigante», e basta scorrere l’albo d’oro per capire perché. Sulla pista Chuenisbärgli di Adelboden, in Svizzera, si sono imposti il francese Alexis Piturault e lo svizzero Marco Odermatt, poi vincitori della Coppa del Mondo assoluta. E andando indietro nel tempo, troviamo tracce di Valanga azzurra con Gustavo Thoeni, Piero Gros e, naturalmente, Alberto Tomba.
Oggi, tempi di vacche magre, in vista del gigante in programma sabato 7 gennaio si spera in Luca De Aliprandini, trentino vicecampione del mondo in carica, che finora in questa stagione ha però ottenuto un 18° posto come unico risultato utile. Ma l e speranze azzurre sono sempre più rivolte anche verso il bergamasco di Ponteranica Filippo della Vite, 21 anni, che non sarà ancora da podio, ma nelle ultime gare si è guadagnato la palma di miglior italiano attestandosi attorno al 15° posto e guadagnandosi il diritto (fondamentale per scalare ulteriormente le gerarchie) a un pettorale di partenza più basso: «Già partire nei trenta mi dà un bel vantaggio – le sue parole alla vigilia – sto bene, sono in forma e quindi vediamo cosa riesco a tirare fuori».
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