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Giovedì 30 Gennaio 2025
Scalvini rischia tre mesi di stop: emergenza difesa. Scamacca vicino al rientro
CALCIO. Il giovane dell’Atalanta, che si è fatto male alla spalla a Barcellona, potrebbe essere operato. Scamacca è tornato ad allenarsi a Zingonia e potrebbe rientrare in rosa a brevissimo.
Dopo Odilon Kossounou, anche Giorgio Scalvini rischia di stare fuori tre mesi, e questa è un vero macigno sulla difesa dell’Atalanta. Sull’infortunio del bresciano si attende un quadro clinico completo, nei prossimi giorni, ma sembra probabile che il difensore debba operarsi alla spalla sinistra, lussata a Barcellona mercoledì 29 gennaio durante l’incontro di Champions League e per la quale è «recidivo». Se lo scenario fosse questo l’orizzonte per il rientro sarebbe maggio. Ricordiamo che Scalvini era da poco rientrato dalla rottura del crociato.
Tre difensori per tre posti
Il sunto per la squadra nerazzurra è che, nel reparto arretrato, resterebbero tre difensori per tre posti - Djimsiti, Hien e Kolasinac -, più Toloi che però è una riserva. E dato che Kolasinac è anch’egli uscito per infortunio a Barcellona, anche se per un problema non grave (sembrerebbe una contusione a una caviglia già malconcia), l’emergenza è evidente in vista del match di sabato 1 febbraio alle 18 al Gewiss Stadium contro il Torino. Il bosniaco giovedì 30 è stato sottoposto solo a terapie, in attesa di capire se un recupero è possibile: in caso contrario il suo posto verrebbe preso dall’arretrante centrocampista de Roon. A cascata, Pasalic o Brescianini giocherebbero a centrocampo e Samardzic sulla trequarti. Il modulo dipenderà dalla difesa del Torino: se fosse a tre invece che a quattro, Samardzic potrebbe scivolare sull’ala.
Scamacca vicino al rientro
Gianluca Scamacca è rientrato parzialmente in gruppo, nell’allenamento pomeridiano dell’Atalanta a Zingonia, e potrebbe essere disponibile per la sfida di Coppa Italia contro il Bologna del 4 febbraio, se non addirittura già sabato per la partita casalinga di campionato contro il Torino.
L’attaccante classe 1999 si era rotto il crociato anteriore sinistro lo scorso 4 agosto in amichevole a Parma ed era stato operato in artroscopia il giorno successivo a Villa Stuart (Roma).
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