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Venerdì 18 Novembre 2022
Scalvini e l’esordio da titolare in Nazionale: «Un sogno, noi giovani dobbiamo farci trovare pronti»
Calcio. Le parole dell’atalantino dopo la sfida vinta dall’Italia a Tirana contro l’Albania: «Sono davvero felice. Ringrazio l’Atalanta e tutto il gruppo azzurro».
«Esordire da titolare in azzurro è stata una fortissima emozione e una grandissima soddisfazione, mi sono goduto tutto ancor di più dopo la partita». Lo ha detto ai microfoni di Raisport l’atalantino Giorgio Scalvini, protagonista e titolare con la maglia della Nazionale nella sfida vinta 3-1 dagli azzurri a Tirana contro l’Albania mercoledì 16 novembre. Scalvini, 18 anni ancora da compiere (li farà il prossimo 11 dicembre), incarna il progetto di rinnovamento avviato da Roberto Mancini e la sua ricerca di giovani talenti da lanciare e consacrare per dare un futuro alla Nazionale e al calcio italiano. «È come se vivessi un sogno, non mi aspettavo tutto questo - ha aggiunto il difensore di Palazzolo sull’Oglio (Brescia) - Nell’ultimo anno ho prima debuttato con l’Atalanta e poi addirittura con la Nazionale. Sono davvero felice. Ringrazio il mister, lo staff, i miei compagni e ovviamente anche il ct e tutto il gruppo azzurro, sono stati molto importanti, mi hanno insegnato tante cose».
Scalvini insomma ha bruciato le tappe ma naturalmente, con una carriera ancora tutta da disegnare, non intende fermarsi. E come lui la nidiata di baby talenti che chiedono spazio, fiducia e considerazione: «Magari per l’età siamo un po’ più spensierati rispetto ai colleghi più grandi, di sicuro abbiamo solo il dovere di dare sempre il 100% in ogni allenamento e in tutte le partite, dobbiamo sempre farci trovare pronti per dare il massimo contributo». Inevitabile un pensiero sulla mancata partecipazione dell’Italia al Mondiale che sta per iniziare: «È una cosa che fa soffrire, ricordo che ero in ritiro con l’Under 19 quando successe. Ora bisogna tutti trasformare questa delusione e questa rabbia in voglia di rivincita».
A conferma della sua duttilità è stato impiegato anche a centrocampo: «Mi trovo bene in entrambi i ruoli, giocare in difesa è ciò che faccio dai tempi delle giovanili e mi trovo maggiormente a mio agio, però io cerco di farmi trovare pronto a seconda delle necessità della squadra e dell’allenatore». Infine sui rumors che già l’accostano a grandi club italiani e stranieri: «Fa piacere, però sto poco attento alle voci, sono gli amici a tenermi aggiornato - ha sorriso Scalvini -. E comunque io penso solo a fare bene con l’Atalanta e in azzurro per lottare per qualcosa e puntando a migliorare sempre di più. Per il resto si vedrà».
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