«Ricominciamo dalla solidarietà». Athletic Brighela: una multa non ci ferma

Il caso. L’associazione Athletic Brighela lo aveva annunciato e sui social pubblica la raccolta fondi che ha avviato.

«Ed eccoci qui. L’abbiamo detto e l’abbiamo fatto. Una multa non ci avrebbe fermato. A testa alta, unite, uniti, insieme, apriamo questa raccolta fondi per ResQ - People saving people e Mediterranea Saving Humans, due piattaforme della società civile impegnate nei soccorsi in mare e nelle attività a terra».

L’associazione Athletic Brighela lo aveva annunciato e sui social pubblica il link per la donazione: «Ognuno metta quello che può. Per immaginare un futuro diverso, sostiene Boaventura de Sousa Santos, dobbiamo ripartire dalle rovine-seme, dalle visioni contro-egemoniche e dalle zone liberate. Ricominciamo da qui, dalla solidarietà, dai piccoli gesti di politica elementare. Noi tutte/i siamo presente e siamo futuro».

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La vicenda è ormai nota e ha visto la società bergamasca di Terza categoria ricevere una multa dal giudice sportivo per lo striscione («Cimitero Mediterraneo. Basta morti in mare») portato in campo dai giocatori prima della partita di campionato del 5 marzo, striscione che ha portato alla sanzione di 550 euro di multa perché «non autorizzato dal direttore di gara». Da quella multa la reazione della società che ha difeso la libertà di parola e pensiero, con l’opinione pubblica vicina e solidale ai giocatori.

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