Presentato a Como il Giro di Lombardia. La partenza da Bergamo il 12 ottobre

CICLISMO. Presentata martedì 17 settembre a Como la 118ª edizione del Giro di Lombardia che scatterà da Bergamo sabato 12 ottobre: l’ultima prova monumento della stagione porterà il gruppo al traguardo dopo 252 km e aver scalato 4.823 metri.

Dal 2012 all’edizione di quest’anno la Città dei Mille ha visto la partenza della competizione per nove volte consentendo agli appassionati bergamaschi di respirare aria di grande ciclismo nelle ore precedenti la partenza. «Promoeventi Sport - ha commentato il presidente Giovanni Bettineschi - è attiva sul territorio di Bergamo da più di vent’anni con l’obiettivo di valorizzare la provincia attraverso il supporto all’organizzazione di eventi sportivi, in particolare in una disciplina molto amata e praticata da noi bergamaschi: il ciclismo. Un impegno che quest’anno ci ha visto lavorare con Rcs Sport nell’organizzazione della partenza della quinta tappa del Giro Next Gen 2024 dello scorso giugno e concludiamo con Il Lombardia di ottobre. Il valore del nostro impegno per il Lombardia sta nel lavoro di squadra con gli amici del Club Ciclistico Canturino 1902 con cui condividiamo l’alternanza tra partenza e arrivo».

Metà del percorso nella nostra provincia

Dopo la partenza dal centro di Bergamo, il gruppo si dirigerà verso la Val Cavallina dove, a Bianzano, affronterà la prima salita che porta in Val Rossa e da qui scenderà verso la Val Seriana per attaccare la salita di Ganna dal versante di Gazzaniga. La successiva discesa (attraverso il paese di Selvino) porta a Zogno per affrontare l’ascesa che va da Brembilla a Berbenno e la successiva salita da Ponte Giurino e Bedulita a Valpiana e alla Roncola. La discesa verso Caprino condurrà il gruppo al confine tra la provincia orobica e quella di Lecco: in questo punto i concorrenti avranno percorso 126 km (sui 252 totali) e oltre la metà dei 4.823 metri di dislivello totali.

Nibali: «Pogacar ed Evenepoel favoriti»

Presente in sala anche Vincenzo Nibali, vincitore de Il Lombardia negli anni 2015 e 2017; lo Squalo dello Stretto ha raccontato ad una platea ricca di media, sponsor e istituzioni, i segreti del percorso di questa edizione: «Questa è una corsa che mi ha sempre emozionato, averla vinta due volte mi riempie di orgoglio. Il percorso di quest’anno mi piace molto, è duro e selettivo. Essendo l’ultima Classica Monumento molti corridori arriveranno stanchi ma allo stesso tempo saranno pronti a sparare l’ultima cartuccia. Mi piacerebbe vedere un bel duello tra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel che, seguendo l’evoluzione della stagione, sono da considerare come i principali favoriti».

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