Premio internazionale Fair Play Menarini:
tra le vincitrici anche la spadista Adosini

SCHERMA. I nomi dei vincitori del XXVII Premio internazionale Fair Play Menarini non sono più segreti e tra i premiati c’è la 18enne bergamasca Mariaclotilde Adosini, protagonista di un grande gesto di sportività a febbraio.

Nella mattinata di lunedì 19 giugno, al Salone d’onore del Coni, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2023, in programma dal 3 al 5 luglio a Firenze e Fiesole. Alla presenza del Presidente del Comitato olimpico nazionale italiano, Giovanni Malagò, la Fondazione Fair Play Menarini ha svelato la lista dei premiati dell’evento che, dal 1997, promuove i valori dell’etica, della lealtà e del rispetto attraverso gli esempi delle leggende dello sport italiano e internazionale.

Tra i premiati anche Zanetti e Cabrini

Anche quest’anno la manifestazione riunirà campioni di indiscusso livello, capaci di incarnare i principi più nobili dello sport. Il calcio sarà rappresentato da tre giganti: Javier Zanetti, capitano storico dell’Inter, Marcelo Bielsa, nuovo commissario tecnico dell’Uruguay, e l’ex campione del mondo e allenatore Antonio Cabrini. A portare in alto la bandiera del fair play per il nuoto ci sarà l’idolo delle vasche Massimiliano Rosolino e la campionessa paralimpica Giulia Ghiretti. Testimonial degli sport invernali saranno le stelle dello sci alpino e del biathlon, Deborah Compagnoni e Lisa Vittozzi, mentre per gli sport di squadra ci saranno «El General» della Nba Luis Alberto Scola Balvoa e l’ex allenatrice della Nazionale femminile iraniana di pallavolo Alessandra Campedelli. E ancora la scherma, con la fuoriclasse del fioretto Elisa Di Francisca e l’atletica leggera con Larissa Iapichino, trionfatrice nel salto in lungo all’ultimo Golden Gala. Il fair play del giornalismo sportivo, invece, quest’anno avrà il volto di Jacopo Volpi, neo direttore di Rai Sport.

«Siamo felici di ospitare la presentazione della XXVII edizione di questo Premio, che diventa, sempre più, un patrimonio dello sport italiano - dichiara i Malagò -. Complimenti alla Fondazione Fair Play Menarini che profonde impegno per rinnovare la tradizione di questa manifestazione: negli anni l’ho vista crescere, apprezzando l’orgoglio dei premiati per il significato che riveste. L’idea di implementare i contenuti, premiando anche i giovani, rende il senso dell’evoluzione del progetto e degli orizzonti che sa abbracciare».

La storia di Mariaclotilde

Accanto ai nomi dei grandi campioni premiati ci sono anche quelli di Mariaclotilde Adosini, Emilia Rossatti e Giorgio Pietro Torrisi, i tre ragazzi che hanno ricevuto lunedì 19, proprio durante la conferenza stampa al Coni, il Premio Fair Play Menarini categoria «Giovani». «Il premio si arricchisce con l’istituzione della nuova categoria Giovani - sottolinea Cosimo Guccione, assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze .- Lo sport è la terza agenzia formativa dopo la famiglia e la scuola: se vogliamo incidere sulle prossime generazioni è importante educare proprio loro alla condivisione, alla fratellanza, alla solidarietà e al rispetto dell’altro. Insegnare il fair play è insegnare educazione civica».

Mariaclotilde Adosini, durante la tappa della Coppa del Mondo Under 20 dello scorso febbraio a Beauvais (Francia) è stata vittima di una svista del giudice di gara davvero inusuale. Ma ancora più fuori del comune è stato il suo gesto, nobile com’è definita la disciplina che pratica. L’arbitro, per errore, le ha assegnato due punti contro la francese Juliette Baudinot. Mariaclotilde ha vinto 15-14, ma ha accettato di rigiocare le ultime stoccate dopo che si è scoperto l’errore. Avrebbe potuto non farlo, tenendosi la vittoria, invece è tornata in pedana e ha perso. Ma solo nella gara, perché il pubblico le ha tributato un’ovazione per il bel gesto di sportività.

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