Paralimpiadi al via con 5 bergamaschi in gara a Tokyo

Tra i 4.400 atleti, le stelle sono Rehm e Stutzman: in gara anche 5 bergamaschi. Ecco dove seguire le competizioni a Bergamo.

Ci sono l’ombra del Covid 19 e della crisi afghana sulla 18esima edizione delle Paralimpiadi di cui oggi - 24 agosto - (inizio ore 13 italiane) si terrà la cerimonia d’apertura. Sarà un’edizione, quella di Tokyo 2020, che durerà sino al prossimo 5 settembre e che, come i Giochi olimpici, ha già vissuto lo slittamento di un anno a causa della pandemia, nemico che continua a tenere sotto pressione gli organizzatori.

Il ceo dell’evento, Toshiro Muto, ha infatti dichiarato nelle scorse ore che «sarà necessario adottare ulteriori misure» tra cui l’obbligo per atleti e addetti ai lavori di testarsi quotidianamente, anziché ogni quattro giorni durante la permanenza in Giappone. Se i casi di positività legati ai Giochi Olimpici dal 1° luglio all’8 agosto erano stati 552, quelli legati ai partecipanti alle Paralimpiadi sono già 138 prima del via (su 25mila casi giornalieri a livello nazionale). Nonostante la capitale del Paese del Sol Levante sia in stato d’emergenza, il governatore Yuriko Koike sta spingendo per consentire almeno ai bambini delle scuole a poter presenziare negli impianti, scelta dettata dalla volontà di sensibilizzare la popolazione sul tema delle disabilità.

All’evento prenderanno parte 4.400 atleti in rappresentanza di 160 Paesi, le cui gesta dovrebbero seguite da oltre 4 miliardi di spettatori. S e in ottica orobica i cinque atleti in gara saranno Matteo Bonacina e Giampaolo Cancelli (tiro con l’arco, i primi a gareggiare), gli esperti Martina Caironi e Oney Tapia (atletica) e Giulia Terzi (nuoto), sono due le star planetarie chiamate a vincere e stupire . Una sarà il tedesco Markus Rehm, che nel salto in lungo categoria T64 (amputati) mira a migliorare il primato mondiale di 8,62 metri stabilito due mesi fa agli Europei polacchi di Bygdoszcz. L’altra risponde invece al nome dell’arciere statunitense Matt Stutzman, unico al mondo che usa gambe e piedi per scoccare le sue frecce.

Saranno 22 le discipline in gara, con esordio assoluto per il badminton e il taekwondo. In quest’ultima specialità, sperava di esordire anche Zakia Khudadadi, prima donna atleta che avrebbe dovuto rappresentare l’Afghanistan ai Giochi. Ma non sarà così. L’ingresso dei talebani a Kabul e la conseguente chiusura degli aeroporti del Paese l’ha costretta a rinunciare all’avventura a cinque cerchi: «La mia famiglia - ha ammesso - è in una situazione molto brutta. Siamo tutti sotto il controllo dei talebani e questo è un grande incubo per me». Per lei, la paura ha vinto sul desiderio di realizzare il sogno sportivo di una vita. La bandiera dell’Afghanistan sventolerà comunque durante la cerimonia di apertura. Un «segno di solidarietà» nei confronti degli atleti che non hanno potuto raggiungere il Giappone dopo la presa di potere nel Paese da parte dei talebani. Ad annunciarlo il presidente del Comitato internazionale paralimpico, Andrew Parsons.

Più tranquilla la situazione in casa Italia che presenterà 115 atleti: i portabandiera saranno Bebe Vio e Federica Morlacchi . A Bergamo, sarà possibile assistere alla cerimonia inaugurale e seguire gli appuntamenti delle Paralimpiadi fino al 5 settembre al Bombonera Social Pub al Villaggio degli Sposi (via Grossi) che ha già trasmesso anche tutte le Olimpiadi . Il Bombonera Social Pub, è per l’appunto un pub sportivo particolarmente attivo nella sfera sociale. Collaborazioni e progetti ad impatto sociale realizzate insieme a Consorzio Ribes e alla Cooperativa Whynot, tra cui un’isola formativa per persone con disabilità, uno spazio di formazione e sperimentazione per ragazzi con l’obiettivo di costruire autonomamente il proprio futuro lavorativo.

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