Pallone d’Oro africano, attesa per Lookman a Marrakech

IL PREMIO. L’atalantino è il grande favorito per il Pallone d’Oro africano che sarà assegnato lunedì sera 16 dicembre in Marocco. A Parigi era stato 14° a livello planetario, stavolta conterà di più la tripletta al Bayer nella finale di Europa League.

La notte di Ademola era, e resterà, quella del 22 maggio, data della finale di Europa League decisa dalla sua tripletta al Bayer Leverkusen. Ma da oggi potrebbe, anzi dovrebbe, aggiungersi un nuovo giorno speciale nel calendario dell’attaccante dell’Atalanta: se tutto andrà come dicono i pronostici, stasera Lookman sarà eletto Calciatore africano dell’anno. Al Palais de Congres di Marrakech, in Marocco, le luci si accendono alle 19.

Quello che viene comunemente chiamato Pallone d’Oro africano è un premio che, soprattutto nell’ultimo ventennio, è stato vinto da alcuni grandissimi campioni, da Eto’o a Drogba, da Salah a Manè: un anno fa ha festeggiato Osimhen, protagonista assoluto nello scudetto 2022/23 del Napoli, e oggi lo scettro potrebbe passare al suo compagno d’attacco nella Nigeria: il favorito è proprio Ademola Lookman.

L’atalantino partecipa alla seconda cerimonia del Pallone d’Oro nel giro di due mesi scarsi: a fine ottobre era stato a Parigi in occasione del trofeo a livello planetario, in cui si era classificato quattordicesimo. Mai l’Atalanta aveva avuto un suo uomo tra i nominati, così come mai ne aveva avuto uno tra i potenziali vincitori del premio africano. Stavolta per Ademola è tutto diverso: calpesterà la passerella di Marrakech da attore protagonista.

Cinque candidati al premio

Perché è lui l’indiziato alla vittoria, non fosse altro che per il fatto che è stato l’unico africano tra i candidati al Pallone d’Oro di France Football: il rivale dovrebbe essere Serhou Guirassy, guineano che ha segnato tanto con lo Stoccarda e continua a farlo con il Borussia Dortmund. Grande appeal per il più celebre del lotto, il marocchino Achraf Hakimi del Psg, mentre sono outsider Simon Adingra, attaccante ivoriano del Brighton, e Ronwen Williams, portiere sudafricano del Mamelodi Sundowns , unico rappresentante di una squadra africana. La rosa dei candidati era inizialmente di dieci ed è stata ridotta a cinque.

Se il Ballon d’Or 2024 è stato il primo senza Messi e Ronaldo tra i candidati, una cosa simile accade per il suo cugino africano: è finita l’era dei Salah e dei Manè, almeno per il momento, dunque si apre una contesa che per anni ha visto i soliti protagonisti, prima dell’irruzione del 2023 di Osimhen. Il premio non segue le stagioni calcistiche, ma l’anno solare: vale quanto fatto da gennaio a ottobre del 2024, quindi Lookman può sfoggiare l’Europa League vinta con l’Atalanta e il secondo posto nella Coppa d’Africa di inizio anno con la Nigeria.

Il premio di Calciatore africano dell’anno, indetto dalla federazione africana, è il momento clou della serata dei Caf Awards: i riconoscimenti minori saranno al miglior portiere, miglior giovane, miglior allenatore, miglior giocatore di un club africano, miglior club e miglior nazionale. Il 2024 di Lookman, nominato anche tra i migliori attaccanti del Best Fifa Player che si assegnerà a gennaio, oggi potrebbe arricchirsi di un’altra notte magica.

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