Olimpiadi, in cinque con il biglietto per Parigi. Ma potrebbero essere di più

TRA UN MESE. Simone e Chiara Consonni, Fidanza, Ihemeje e Abbadini sicuri. Zenoni, Balsamo e Pavese hanno buone chance, 50% per Villa, Persico, Rigali e Fofana.

Un mese all’accensione del braciere, e a scaldarsi è anche il cuore dello sport Bg. Sono giorni caldi per stabilire quanti atleti e in che discipline gareggeranno all’Olimpiade di Parigi, e l’impressione è che dopo i quattro rappresentanti di Rio 2016 e i cinque di Tokyo 2021 la comitiva sia numericamente destinata a crescere.

Ciclismo

Andando a ruota con la tradizione (18 atleti, 24 presenze) ha tutta l’aria di essere il ciclismo il più rappresentato. Al maschile la certezza su pista si chiama Simone Consonni, 29enne di Brembate Sopra, sicuro di un posto nell’inseguimento (dove gli azzurri si presentano da campioni uscenti) e possibile protagonista nell’Omnium. In strada, la speranza si chiama Mattia Cattaneo, papabile di un posto a cronometro a fianco di Ganna, anche se il recente forfait ai Tricolori di specialità e lo stato di forma non aiuta: data da segnare in rosso per le convocazioni il 5 luglio. Quel giorno, prenderà forma anche la squadra al femminile, che vede in corsa un poker targato BergamoBici. Su strada (quattro posti a disposizione) tra le cinque probabili olimpiche attualmente in raduno in altura ci sono sia la seriana Silvia Persico, sia la sarnicese d’adozione Elisa Balsamo (fresca di ritorno da un brutto infortunio). In pista (anche qui cinque per quattro posti) una chiamata nell’inseguimento, potrebbe arrivare sia alla figlia d’arte Martina Fidanza, sia alla più piccola di casa Consonni, alias Chiara: mai, il nostro sport, ha schierato due fratelli in contemporanea.

Ginnastica artistica

Due medaglie di bronzo agli ultimi Campionati Europei (una nel concorso generale, come non capitava dai tempi di Yuri Chechi), la certezza al maschile si chiama Yumin Abbadini, 22enne di Ranica, segni particolari molleggiato. Per lui, l’ultima rifinitura passerà per gli Assoluti di Cuneo del 6 e 7 luglio, appuntamento dal peso specifico non indifferente per Giorgia Villa. Rallentata da problemi alla schiena, la 21enne «Fata» di Brembate si giocherà l’ultimo dei cinque posti a disposizione (le altre dovrebbero essere Manila Eposito, Alice D’Amato, Elisa Iorio e Angela Andreoli) sperando di non dover ancora arrendersi alla sfortuna: nel 2021 rimase fuori in extremis a causa di un problema alla caviglia.

Atletica

L’ultimo scoglio del triplista Emmanuel Ihemeje, passa per gli Assoluti del prossimo weekend a La Spezia: sembra una formalità. La kermesse tricolore sarà invece decisiva per il futuro di Marta Zenoni, autrice di una seconda parte di stagione da applausi e in corsa nei 1.500 metri. Se il ranking internazionale (48 posti a disposizione) tiene vive le chance di Hassane Fofana (110 ostacoli), il resto passa per le staffette 4x100. Sorpassata anche da Gloria Hooper nelle liste stagionali dei 100 metri, Alessia Pavese (in preparazione in Sicilia) sta per giocarsi tutto. Dai blocchi liguri, passerà anche il destino di Roberto Rigali, campione europeo di una staffetta veloce al maschile che sembra destinata a inserire la new entry Chitiru Ali: chi, tra il bergamasco d’adozione e Melluzzo gli farà posto?

Assenti e new entry

Negli sport di squadra, niente da fare per Ofelia Malinov (pallavolo) e Diego Flaccadori (basket), in corsa sino a poche settimane fa. Quisquiglie a cospetto del rammarico di Michele Sarzilla (triathlon) relegato a riserva nonostante il miglior posto azzurro nel ranking. Con la trentatreesima edizione delle Olimpiadi moderne, saliranno a 19 le discipline con in gara atleti legati alla nostra provincia: nell’arrampicata sportiva (prova Speed) ci sarà Matteo Zurloni, da Cassano con furore.

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