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Mercoledì 22 Maggio 2024
Non è più un sogno, è storia: l’Atalanta è sul tetto d’Europa. Gioia incontenibile
IL TRIONFO. Una gioia immensa, indescrivibile. A Dublino il sogno più bello diventa realtà e prende la forma dell’Europa League.
Una partita che fa entrare la squadra nerazzurra nella storia del calcio. Il primo trofeo internazionale per la società bergamasca, la prima Europa League per una squadra italiana. Per i tifosi una felicità incontenibile che ripaga tutti gli sforzi e che mette la ciliegina sulla torta della splendida gestione del ciclo di Gasperini.
Un immenso Lookman che mette a segno tre gol incredibili, una partita monumentale di Ederson ma tutta la squadra questa volta è stata perfetta. Bergamo sul tetto d’Europa. Esplode la gioia a Dublino e a Bergamo.
Gasperini ha messo in campo una squadra a trazione anteriore con il tridente De Ketelaere, Lookman e Scamacca. I ragazzi sono scesi in campo determinati e hanno giocato ad un livello altissimo. Il Bayer Leverkusen che partito da favorita con 51 risultati utili consecutivi, non ha saputo mettere a freno i bergamaschi, in una serrata da ricordare.
Il gioco e la festa in campo, le foto da Dublino
Gli scatti più belli del match e della festa dell’Atalanta in campo.
Le parole di Gasperini
«Abbiamo vinto in un modo straordinario, ripetendo quello che abbiamo fatto a Liverpool e Lisbona. È veramente una grandissima soddisfazione, i ragazzi hanno sfoderato una prestazione memorabile». Queste le parole di Gian Piero Gasperini ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria dell’Atalanta sul Bayer Leverkusen nella finale di Europa League. «Noi giochiamo spesso con il tridente e c’erano tutte le condizioni per riproporlo. Dovevamo essere pericolosi in attacco, non bastava difendere. Tutta la partita è stata straordinaria da parte di tutti - aggiunge il tecnico nerazzurro -. Abbiamo battuto una squadra forte, siamo davvero felici. Vincere l’Europa League è un’impresa. Con un trofeo in più, non credo di essere migliore di quello che ero oggi pomeriggio. Ognuno ha i suoi obiettivi. Una coppa così prestigiosa ci voleva. Una piazza intitolata a me a Bergamo? Per quella c’è tempo...».
Le parole di Percassi
«È un sogno che si è realizzato...vedere quanto questa tifoseria ama l’Atalanta è meraviglioso. A Bergamo adesso saranno tutti in strada a festeggiare». Così Antonio Percassi, presidente dei nerazzurri, a Sky Sport, dopo il vittoria dell’Europa League. Dopo il secondo dei tre gol realizzati da Lookman contro il Leverkusen «ho pensato ’stavolta forse ce la facciamò. È inaspettato un risultato così grande per un traguardo così importante - ha aggiunto - l’Atalanta è nella storia. Il bello è vedere crescere la società in continuazione ed anche i giocatori lo hanno capito».
Le parole di Djimsiti
«È difficile trovare le parole, non sto ancora realizzando. Dopo la finale persa la scorsa settimana, il morale non era dei migliori. Ora non me ne frega nulla delle tre finali perse prima». Così Berat Djimsiti ai microfoni di Sky Sport dopo il successo dell’Atalanta ai danni del Bayer Leverkusen nella finale di Europa League. «Oggi ero il capitano, ma prima di me ci sono Toloi e de Roon. Ero orgoglioso di indossare la fascia. Oggi non c’è stata storia - aggiunge il difensore albanese -. I tifosi ci sostengono sempre, anche quando perdiamo. Si meritano questo successo. Non mi sarei mai immaginato di vincere questa coppa. Quando sono arrivato a Bergamo, le aspettative erano diverse. Si giocava per non retrocedere. Con l’arrivo di Gasperini è arrivata anche una nuova filosofia. Lui vuole migliorare tutti i giocatori».
Le foto da Dublino
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