Mondiale, il Team Barni torna in corsa nella Supersport. E raddoppierà in Superbike

MOTOCICLISMO. La scuderia di Calvenzano, con il pilota Montella, è seconda a -14 dalla vetta e «vede» il titolo. Per il 2025 è fatta per una seconda moto nel circuito Superbike.

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Yari Montella e Danilo Petrucci, piloti del Barni Spark Racing Team di Calvenzano, festeggiano con lo staff i risultati di Magny-Cours, in Francia

Continua l’annata magica del Barni Spark Racing Team di Calvenzano, capace di conquistare nell’ultimo fine settimana a Magny-Cours (Francia) una vittoria, un secondo, due terzi e un sesto posto nelle cinque gare del Mondiale disputate. Il team manager Marco Barnabò si gusta l’attimo: «Un weekend da nove, ci è mancata solo la vittoria in Superbike».

Solo 14 punti di ritardo

E proprio la vittoria in gara2 nella Supersport ha permesso a Yari Montella, appunto alfiere del Barni Spark, vincitore di 3 delle ultime 4 manche, più altre 2 a febbraio, di riavvicinare la vetta del Mondiale, attualmente occupata da Adrian Huertas, futuro pilota Italtrans in Moto2. Ma lo spagnolo, che aveva 46 punti di vantaggio dopo Most, ne ha ora soltanto 14. Comunque, anche se dovesse superarlo, il team orobico non difenderà il titolo: «È praticamente fatta per una seconda moto nel Mondiale Superbike, mentre al 99 per cento non faremo più il Mondiale Supersport».

«Vogliamo la quarta piazza»

Molto bene anche Danilo Petrucci nel Mondiale Superbike: nel 2024 i suoi podi sono già 10, inclusi 5 nelle ultime 6 manche. Petrucci è risalito fino alla quinta posizione, scalzando il selvinese Andrea Locatelli. Oltretutto l’umbro è in testa nella classifica dei Privati (Indipendenti) con 46 lunghezze di vantaggio su Andrea Iannone, ma Barnabò non è sazio: «Se riusciamo a tenere questo livello negli ultimi quattro round possiamo ambire alla quarta posizione, scavalcando Alex Lowes».