Medaglia d’oro all’Atalanta. Gori: «Ci avete regalato un sogno». L’emozione del Gasp - Foto e video

Palazzo Frizzoni s’è tinto di neroblù, questa mattina (31 maggio), con la seduta straordinaria del Consiglio comunale per il conferimento della medaglia d’oro della Città di Bergamo all’Atalanta: sala gremita di autorità per il tributo alla squadra che settimana scorsa, contro il Bayer Leverkusen a Dublino, ha conquistato l’Europa League, il primo trofeo internazionale della sua storia.

«L’Atalanta è la metafora di una città di provincia, la nostra Bergamo, che ha saputo pensarsi europea - spiega il sindaco Giorgio Gori -. C’eravamo tutti a Dublino, per strada, nelle case. L’Atalanta è Bergamo, vestita di neroblù, capace di salire sul tetto d’Europa. Per statuto questo riconoscimento va a chi ha dato lustro alla città, l’Atalanta ci ha regalato una grandissima gioia facendoci sentire orgogliosi di essere bergamaschi».

«Indimenticabili gesta capaci di dare risonanza planetaria alla nostra splendida città, grazie ad un gioco spettacolare - commenta Ferruccio Rota, presidente del Consiglio comunale -. Non possiamo dimenticare la sofferenza del Covid, i successi sportivi riscattano anche quei momenti drammatici: una ripartenza sociale collettiva».

«Aver regalato una soddisfazione incredibile alla gente è il nostro più grande successo - dice mister Gian Piero Gasperini commuovendosi durante la premiazione -. Straordinario vedere l’attaccamento e ciò che rappresenta l’Atalanta per questo territorio. Dietro di noi c’è una grande forza». «La forza dell’Atalanta inizia a Zingonia, grazie a tutte quelle persone che lavorano duramente per l’Atalanta», spiega il presidente Antonio Percassi. «Da bergamasco è un grande onore e privilegio essere qui - commenta l’amministratore delegato Luca Percassi -. Quello che questi giocatori hanno fatto per l’Atalanta e per Bergamo li renderà eroi per sempre».

«Grazie per questo momento, dopo una stagione straordinaria per sempre nella memoria - il pensiero, a nome di tutta la squadra, del capitano Rafael Toloi -. Questa coppa è per Bergamo e per tutti i bergamaschi». «Grandissimo orgoglio» anche da parte del co-chairman Stephen Pagliuca. Intorno alle 11 il bus è ripartito da Palazzo Frizzoni, destinazione Zingonia. Perché anche oggi ci si allena come sempre puntando a un nuovo obiettivo di stagione: il terzo posto in Campionato.

Nove giorni dopo Dublino, in attesa di quella conclusiva di domenica con la Fiorentina, è arrivato il momento della gioia di piazza: stasera Bergamo sarà invasa da decine di migliaia di persone (le previsioni dicono che potrebbero essere cinquantamila).

Una festa lunga cinque chilometri, da Città Alta allo stadio: non ci sono palchi o cose simili (per le attuali norme di sicurezza, a Bergamo non esistono aree capaci di ospitare così tanta gente), ma tutto si poggia sul pullman scoperto che si muoverà per le strade della città, andando incontro alla gente. Il bus, che ospita tutta l’Atalanta, parte alle 20,30 da largo Colle Aperto e da lì si dirigerà verso il centro: il percorso prevede viale delle Mura, viale Vittorio Emanuele, viale Roma, piazza Matteotti, largo Porta Nuova, via Camozzi, via Frizzoni, viale Muraine, via Cesare Battisti, piazzale Oberdan, viale Giulio Cesare e piazzale Olimpiadi, con arrivo al Gewiss Stadium, in via Fossoli, sul lato della Curva Nord. Lì entrerà nel parcheggio: i giocatori non scenderanno mai dal pullman. Che, per tutto il percorso, sarà accompagnato da un van che farà da apripista, avvisando dell’arrivo del bus stesso e accompagnando la gente con musica dal vivo. Impossibile prevedere quanto durerà il tragitto, ma si può immaginare che sia una cosa piuttosto lunga, visto che quei cinque chilometri saranno affrontati lentamente, con la gente ai lati della strada a sostenere la squadra.

Trattandosi di una manifestazione che coinvolgerà un numero enorme di persone, sono molte le precauzioni da prendere: sarà necessario prendere posto sui marciapiedi lasciando libera la strada per il passaggio del pullman ed è raccomandato non arrivare in centro con i propri mezzi e di parcheggiare nelle zone limitrofe senza intralciare la circolazione di veicoli e pedoni (la Polizia locale consiglia ai tifosi di parcheggiare in via Spino, via San Giovanni Bosco, via Broseta al parcheggio Croce Rossa, via Goethe negli stalli blu e in via Carducci al parcheggio Conad).

Il Comune di Bergamo ha emesso un’ordinanza per istituire alcuni provvedimenti viabilistici, a carattere temporaneo e validi solo al passaggio del bus della squadra. Non ci saranno prolungate chiusure stradali: sul tragitto del bus, il divieto di transito sarà istituito solo per il tempo strettamente necessario al passaggio. È comunque consigliabile non percorrere quelle strade, per il fatto che il pullman si muoverà molto lentamente, con tantissima gente a bordo strada. Dalle 16 e fino alla fine della serata ci sarà il divieto di sosta (con rimozione forzata) in Colle Aperto, viale delle Mura, baluardo di San Michele, via Camozzi, viale Giulio Cesare (tra piazzale Oberdan e piazzale Olimpiadi) e via Fossoli. Due strade prevedranno l’inversione del senso di marcia dalle 19 fino alla fine: si tratta di via San Salvatore, in Città Alta (per i residenti, con transito in direzione di via Arena), e via Brigata Lupi. Nell’ultimo tratto, tutte le laterali che adducono al percorso del bus saranno strade a fondo chiuso dalle 19.

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