Lookman: «Essere preso di mira così mi ferisce. Il rigorista designato mi ha ordinato di tirare»

LA POLEMICA. L’attaccante nigeriano ha postato sui social un messaggio per rispondere alle parole di Gian Piero Gasperini che a fine partita aveva detto: «Lookman non doveva calciare il rigore. Non è stato un bel gesto».

Lookman non ci sta e sentendosi attaccato per il rigore fallito, all’indomani della sconfitta dell’Atalanta in casa contro il Bruges che è valsa l’eliminazione dalla Champions, ha postato un messaggio sui social.

«Mi rattrista dover scrivere questa dichiarazione in un giorno come questo, soprattutto per ciò

«Essere preso di mira in questo modo, non solo mi ferisce, ma mi sembra profondamente irrispettoso»

che abbiamo realizzato insieme come squadra e come città. Essere preso di mira in questo modo, non solo mi ferisce, ma mi sembra profondamente irrispettoso, soprattutto a causa dell’enorme duro lavoro e impegno che ho sempre messo ogni giorno per contribuire al successo di questo club e degli incredibili tifosi di Bergamo».

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«Ho vissuto momenti difficili qui, ma prima viene la squadra»

«In verità, ho dovuto affrontare molti momenti difficili durante il mio periodo qui, la maggior parte die quali non ho mai raccontato perché, secondo me, la squadra deve essere protetta e deve venire prima. Questo rende ciò che è successo ieri sera ancora più doloroso».

«Il rigorista designato mi ha ordinato di tirare»

«Insieme ai nostri incredibili tifosi, anche noi come squadra soffriamo per il risultato di ieri sera. Durante la partita il rigorista designato mi ha ordinato di tirare il rigore; e per supportare la squadra mi sono assunto la responsabilità di farlo in quel momento. La vita è fatta di sfide e di capacità di trasformare il dolore in potere, e continuerò a farlo»

Le parole di Gasperini

Nel dopo partita Gasperini in conferenza stampa aveva detto: «Non doveva calciarlo lui, è uno dei peggiori rigoristi che abbia mai visto. I rigoristi erano De Ketelaere e Retegui, però evidentemente era euforico e c’è stato questo episodio. Potevamo sbagliarlo anche con qualcun altro, però non è stato un bel gesto».

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