«L’Atalanta sta bene», Gasperini: un gol era da fare col Celtic - Foto

LE DICHIARAZIONI. «Avessimo potuto farne uno col Celtic sarebbe stato meglio». Il rammarico di Gasperini pensando alla Champions, la sua soddisfazione per la vittoria contro il Verona: «Siamo in un buon momento».

«Avessimo potuto farne uno col Celtic sarebbe stato meglio. La prestazione però è stata la stessa, c’era un po’ di rammarico per come è andata mercoledì, comunque dobbiamo prendere atto che stiamo bene ed è buon momento». Lo dice Gian Piero Gasperini ai microfoni di Sky Sport dopo il 6-1 contro il Verona.

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«Pallone d’oro? È un grandissimo successo già andare lì, mi dispiace non ci sia l’Atalanta: è un risultato che abbiamo ottenuto sono tutti. Uno dei nostri limiti è che ci sono troppe interruzioni, nel nostro campionato ci sono troppi fischi, anche troppe simulazioni da parte dei giocatori, cose che in Europa non ci sono. Credo che sia il nostro limite più grande che riguarda noi allenatori, a parer mio fanno il danno più grosso», ha aggiunto dichiarando: «Stiamo bene, siamo in un buon momento».

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400 partite dalla panchina con la maglia dell’Atalanta

Poi Gasp ribadisce la sua filosofia, nel giorno in cui festeggia le sue 400 panchine con l’Atalanta: «Il gol è sempre stato al centro del mio progetto di gioco: non c’è mai stata una partita su 400 in cui non abbia voluto gol o in cui abbia pensato allo 0-0. Forse il record che raggiungeremo, non so quando ma lo vogliamo, è quello di essere l’allenatore che ha fatto più gol con la propria squadra in Serie A (è un record di Trapattoni, ndr)». A proposito di gol: in questo tridente, anche gli attaccanti sanno sacrificarsi. «A volte devi superare l’ego personale, che negli attaccanti è comprensibile. Ma giocando insieme moltiplichi la potenzialità di far gol. È quello che fa De Ketelaere, con Lookman magari ci devi discutere ma quando sa fare le cose le fa straordinariamente – ride Gasp -, anche Retegui è straordinario. Così diventa più agevole, l’unica questione è che abbiamo tante partite: devi recuperare le migliori energie fisiche e nervose, giocare sempre così non è facilissimo».

Ora il Monza

«Siamo un po’ inebriati da questa vittoria, arriveremo con slancio. Di qui alla sosta saranno tutte partite molto combattute, ma questa squadra ha raggiunto un buon equilibrio nel giocare partita per partita – conclude Gasp -: la cosa migliore è non guardare la classifica e non fare previsioni».

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