L’Atalanta ricorda Mino Favini: «Ci ha lasciato i suoi insegnamenti e la sua gentilezza»

IL RICORDO. Per 24 stagioni responsabile del settore giovanile. Il direttore operativo Spagnolo: «Quanto abbiamo condiviso Mino... Non ti dimentico».

«Indimenticato e indimenticabile Mino Favini». L’Atalanta commemora oggi (domenica 23 aprile) il responsabile del proprio settore giovanile per 24 stagioni fino all’addio nella primavera del 2015. «Ricorre oggi il quarto anniversario della scomparsa di un grande maestro di vita. Scrivere che il calcio è stata la sua passione, soprattutto a livello di settore giovanile dove ha scoperto e lanciato tanti talenti, è superfluo…», prosegue la nota sul sito ufficiale nerazzurro in memoria del «Mago di Meda» (dov’era nato il 2 febbraio 1936), 37 partite e 4 gol da centrocampista dal 1960 al 1962, scopritore di giocatori come Morfeo, i gemelli Zenoni, Bellini, Montolivo, Pazzini e Bonaventura dopo aver ricoperto lo stesso ruolo al Como.

«Mino Favini ci ha lasciato i suoi insegnamenti, ma soprattutto la sua gentilezza e il suo sorriso - chiude il comunicato del club -. Tutta la famiglia Atalanta ricorda il grande Mino con immutato affetto e immensa gratitudine». Il direttore operativo atalantino Roberto Spagnolo aggiunge sul suo profilo Instagram: «Quanto abbiamo condiviso Mino... Non ti dimentico».

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