L’Atalanta adesso è più vicina all’Europa. Il ko della Fiorentina favorisce i nerazzurri

I posticipi Atalanta più vicina all’Europa dopo il pesante ko della Fiorentina a Genova contro la Samp per 4-1. La Lazio invece ha strappato il 2-2 a Torino contro la Juve proprio all’ultimo minuto e si è qualificata aritmeticamente per l’Europa League.

La delusione dell’ex atalantino Giacomo Bonaventura, ora alla Fiorentina, per il clamoroso crollo della Viola a Marassi contro la Samp
(Foto di Ansa)

Vincendo la Fiorentina (59 punti) sarebbe diventata irraggiungibile per l’Atalanta (59, ma con le sfide dirette a sfavore), la partita di Marassi sembrava favorevole alla Viola perché la Sampdoria si era salvata aritmeticamente domenica 15 per effetto del ko del Cagliari contro l’Inter. I nvece i blucerchiati, come liberati psicologicamente, hanno disputato un fior di prestazione, mentre la Fiorentina è stata letteralmente inesistente, tanto che ha segnato il gol della bandiera con Gonzalez su rigore al 44’ st sul risultato di 4-0 (16’ pt Ferrari, 30’ pt Quagliarella, 26’ st Thorsby, 38’ st Sabiri).

Tutto si deciderà all’ultima giornata

La Viola nell’ultima giornata, sabato 21, sfiderà in casa la Juventus e per essere sicura dell’Europa senza affidarsi alle disgrazie altrui dovrà per forza piegare i bianconeri in un match dall’accesa rivalità. L’Atalanta sulla carta è attesa da un match meno complicato, sempre sabato sera, al Gewiss Stadium contro l’Empoli. La squadra nerazzurra dovrà comunque centrare i tre punti, ma la Conference League potrebbe materializzarsi anche con un pareggio in caso di ko della Fiorentina.

Lazio ok al 96’ con Milinkovic-Savic

A Torino la Lazio si sarebbe qualificata aritmeticamente per l’Europa League con un punticino allo Juventus Stadium e i biancocelesti hanno centrato l’obiettivo all’ultimo minuto di recupero, al 96’, riagguantando sul 2-2 la Juventus, in gol con Vlahovic al 10’ pt e Morata al 36’ pt. La Lazio ha ridotto le distanze con un’autorete di Alex Sandro su incornata di Patric al 6’ st e proprio in extremis c’è stata la zampata di Milinkovic-Savic. La squadra allenata da Sarri si è così issata a quota 63 e la partita casalinga contro il Verona è ormai platonica. Ricordiamo che in corsa resta la Roma, sesta a 60, che nell’ultima giornata sarà di scena venerdì 20 a Torino contro i granata e sarà appesantita dal pensiero della finale di Conferenze League di mercoledì 25 contro il Feyenoord a Tirana, in Albania.

Muriel sotto osservazione

Lunedì 16 l’Atalanta non si è allenata. La ripresa è fissata martedì 17 nel pomeriggio e i fari saranno puntati su Luis Muriel. Il colombiano contro il Milan ha avvertito un dolore al ginocchio sinistro e c’è da capire se sarà possibile un suo recupero per l’Empoli. Sabato non ci sarà sicuramente Malinovskyi, squalificato per un turno dal giudice sportivo per le dieci ammonizioni ricevute durante il campionato.