La sosta ha restituito a mister Gasperini uno Scamacca più pronto e in fiducia

ATALANTA. Diversi giocatori nerazzurri non sono stati impiegati molto in nazionale, è possibile che Gasperini adotti un turnover ridotto in vista della sfida di domenica 22 ottobre in casa contro il Genoa.

Musso tornerà a lavorare al Centro Bortolotti di Zingonia giovedì 19 ottobre e tutti gli altri l’hanno già fatto entro mercoledì 18 (anche se solo una parte si è allenata in gruppo: Scamacca e Scalvini, per esempio, si sono dedicati al semplice scarico): in questi giorni il tecnico valuterà la condizione di ogni giocatore, ma è difficile immaginare troppe novità. La buona notizia è stata però rappresentata da Scamacca che ha giocato e segnato a Wembley dimostrando di essere in crescita di condizione. Il romano potrebbe dunque essere inserito negli undici anti-Genoa: in caso di 3-4-1-2 resterebbe fuori uno tra Lookman e De Ketelaere.

Probabile il 3-4-1-2 col Genoa

In assenza di Koopmeiners (fuori per almeno due-tre partite a causa della lesione del bicipite femorale) il trequartista potrebbe essere Pasalic, ammesso che Gasp giochi con il traquartista. Negli altri ruoli non dovrebbero esserci grandi cambiamenti con la conferma di Zappacosta e Ruggeri sugli esterni e di de Roon ed Ederson nel cuore del centrocampo. In difesa favoriti Scalvini (male con l’Italia a Wembley), Djimsiti e Kolasinac, anche perché Toloi, che sta recuperando da una lieve lesione al bicipite femorale, martedì 17 e mercoledì 18 si è allenato parzialmente con gruppo e solo giovedì 19 - in programma un doppio allenamento - dovrebbe riprendere a pieno ritmo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA