Il gioco si fa duro: da Roncobello vince William Boffelli

SCI ALPINISMO. Il 31enne di Roncobello si impone nel Trofeo Bozzetti-Bionaz: «Un successo in condizioni estreme».

«Il passato e la tradizione non si cancellano, sono invece nuovi il format e la filosofia. La prova che storicamente si correva a coppie, ora diventa individuale e aperta a tutti». Con questa dichiarazione degli organizzatori torna dopo 17 anni lo storico Trofeo Bozzetti-Bionaz di sci alpinismo, una grande classica che, festeggiando la 38ª edizione sulle montagne intorno a Bionaz, in Val d’Aosta, è tornato a far battere il cuore degli appassionati.

«Abbiamo trovato condizioni estreme con forte vento in quota, un po’ una beffa perché il giorno prima faceva bello. Abbiamo comunque corso su un percorso tecnico, una vera gara di sci alpinismo, come ai vecchi tempi. Non vedo l’ora di tornare il prossimo anno, per correre sul percorso integrale»

E a battere più forte di tutti i 203 atleti provenienti da sette nazioni è stato il cuore bergamasco di William Boffelli, 31enne di Roncobello che, subito in testa, ha dato vita ad un’appassionante sfida con i gemelli valdostani, Jacques e Didier Chanoine, che lo hanno incalzato da vicino fino al passaggio al rifugio Crêtes Sèches, con cambio assetto per la discesa dove il nostro ha accumulato pochi minuti di vantaggio sugli inseguitori che ha mantenuto fino traguardo, dove ha preceduto Jacques secondo e Didier terzo. «Sono contento, di meglio non potevo fare - le parole di Boffelli al traguardo -. Abbiamo trovato condizioni estreme con forte vento in quota, un po’ una beffa perché il giorno prima faceva bello. Abbiamo comunque corso su un percorso tecnico, una vera gara di sci alpinismo, come ai vecchi tempi. Non vedo l’ora di tornare il prossimo anno, per correre sul percorso integrale».

Nel frattempo Federico Pacchiarini del 13 Clusone si è comportato alla grande nella tappa di Coppa del Mondo Juniores di Puy Saint Vincent (Aosta), ottenendo due prestigiose top ten tra gli Under 18: 7° nella sprint e 10° nell’individuale, cui si aggiunge il 16° posto nella vertical.

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