Il fair-play di Adosini: concede il bis dopo un errore arbitrale ed è ko. «Ho fatto ciò che la scherma mi ha insegnato»

In Francia. Le era stato assegnato un punto di troppo: di fronte alla proposta della direzione di rimettersi in pedana la bergamasca – libera di rifiutare – non ha esitato. Il gesto le è costato la sconfitta. «Ho sentito che sarebbe stato più corretto nei confronti dell’avversaria e del nostro sport».

Tutti in piedi per Mariaclotilde Adosini: è sua la stoccata più bella nella tappa di Coppa del Mondo Under 20 di Beauvais. Sabato 18 febbraio, in Francia, la spadista della Scherma Bergamo si è resa protagonista di un bellissimo gesto di fair-play diventando la vincitrice morale della kermesse parigina. Dopo la fase a gironi il torneo iridato ha opposto Adosini alla beniamina di casa Juliette Baudinot: in palio l’accesso al tabellone delle 32. L’assalto si è chiuso con il successo della nostra portacolori, che si è imposta 15-14. Tuttavia, proprio nella patria di Rabelais, la spada della bergamasca ha centrato l’appuntamento con una pantagruelica svista arbitrale. Dalla revisione delle immagini è infatti emerso un clamoroso errore: sul 13-12 per la francese, all’azzurra era stato assegnato un punto di troppo, regalandole il pari. Di fronte alla proposta della direzione parigina di rimettersi in pedana per disputare l’ultimo minuto partendo dal 13-12, la bergamasca – libera di rifiutare – non ha esitato: «Ho sentito che tornare in pedana sarebbe stato più corretto nei confronti dell’avversaria e del nostro sport».

Il «beau geste» della moschettiera di Barzana le è costato una sconfitta – Baudinot al termine della ripetizione si è imposta 15-13 – ma la bergamasca ha ricevuto un’inattesa medaglia al fair-play consegnata dalle mani della campionessa olimpica Laura Flessel. «Ho perso, pazienza – assicura la spadista della Scherma Bergamo – lo rifarei perché la natura di questo gesto è dovuta agli insegnamenti della mia famiglia e della mia sala scherma».

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