Godfrey: «Qui per Gasperini, fa crescere i giocatori». Percassi: «Koopmeiners, mai prevista la cessione» - Foto

ATALANTA. È stato Benjamin Godfrey il primo acquisto dell’Atalanta 2024/25, e nella giornata del 17 luglio l’Atalanta lo ha presentato ufficialmente alla stampa.

Soddisfatto e orgoglioso di far parte della squadra, Godfrey ha spiegato: «Il campionato di Serie A si prospetta forte, stiamo lavorando tantissimo in allenamento per prepararci: ci sono squadre che giocano in maniera molto tattica. C’è tanto lavoro fisico, non vedo l’ora di entrare in questi nuovi schemi. Anche per la Champions che è il sogno di tutti: si spera di fare buone cose». Il giocatore inglese racconta la squadra dall’estero: «L’Atalanta anche all’estero é vista come una squadra molto forte, e quando ho deciso di venire qui tutti erano contenti». In vista della partita contro il Real Madrid annuncia: «Non vediamo l’ora di giocare, sono le partite che tutti vorrebbero vivere sul campo - ha detto -. L’Atalanta si merita di giocare la finale di Super Coppa e ci stiamo preparando al meglio».

Un commento sul mister: «Penso che lo stile di Gasperini sia al top, oltretutto è riuscito a far crescere tanti giocatori, è proprio quello che sto cercando, il mio obiettivo è migliorarmi». E uno sulla squadra e la tifoseria: «Questi giorni sono stati molto piacevoli e mi sono sentito subito accolto». E poi: «I tifosi? Sono importantissimi, ti portano a giocare in maniera ancor più entusiasmante, fanno la differenza».

«Ancelotti mi ha consigliato»

Con una curiosità: sarebbe stato proprio Carlo Ancelotti, ora allenatore del Real Madrid e in passato suo mister all’Everton, a consigliare Godfrey: «È una delle persone che ho sentito per chiedere consiglio sull’Atalanta - ha rivelato il giocatore -. Lui mi ha detto di venire qui a Bergamo».

A presentarlo in conferenza stampa Luca Percassi che ha portato i saluti del presidente Antonio, aggiungendo: «È stata una lunga trattativa. Godfrey è un giocatore tipo per l’ Atalanta: ha giocato in tutte le leghe professionistiche inglesi, dalla quarta divisione alla Premier». Una trattativa che ha portato Godfrey a Zingonia a fine giugno: qui ha firmato un contratto quinquennale, fino a giugno 2029. Era in scadenza tra un anno con l’Everton, che per questo motivo si è trovato a venderlo per una cifra non eccessiva: l’Atalanta ne ha approfittato, contando anche sul fatto che il difensore – in passato trattato dal Milan – voleva la Serie A.

«Penso che lo stile di Gasperini sia al top, oltretutto è riuscito a far crescere tanti giocatori, è proprio quello che sto cercando, il mio obiettivo è migliorarmi»

Il rinforzo che mancava

Con Godfrey i nerazzurri si assicurano un rinforzo in terza linea: il reparto, che ha perso Palomino che si è svincolato e per un semestre Scalvini che si è infortunato, aveva bisogno di almeno un innesto. Arriva il giocatore che mancava, utile anche in termini di duttilità: il ventiseienne di York può giocare al centro della difesa, può fare il terzino destro o sinistro e anche il mediano. Un po’ un altro Scalvini, anche per la capacità di sganciarsi, preziosissima nel calcio di Gasperini. Le sue caratteristiche si sposano bene col calcio nerazzurro: ha 26 anni, è esperto ma ancora giovane e a Bergamo può affermarsi ai massimi livelli.

Era in scadenza tra un anno con l’Everton, che per questo motivo si è trovato a venderlo per una cifra non eccessiva: l’Atalanta ne ha approfittato, contando anche sul fatto che il difensore – in passato trattato dal Milan – voleva la Serie A.

Il secondo britannico nell’Atalanta

Sarà il secondo britannico nella rosa dell’Atalanta, dopo Lookman (che però gioca nella nazionale della Nigeria): nella storia è il quarto, dopo Gerry Hitchens e Trevor Francis. È abituato a vestire il numero 22, che però appartiene ora a Ruggeri: dovrebbe cambiare maglia, a meno che non lo faccia il bergamasco. Anche perché il 22 l’anno prossimo potrebbe diventare ambitissimo, essendo pure il numero di Zaniolo.

«Koopmainers, mai prevista la cessione da parte della società»

A margine della conferenza un commento di Luca Percassi anche su Koopmainers: «Non è mai stata prevista la cessione da parte della società» ha detto, «Koopmeiners è un giocatore fondamentale per l’Atalanta e non è mai stata prevista nei programmi della società la sua cessione», ha voluto ribadire.

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