Giro d’Italia: volata regale per Chiara Consonni a Volta Mantovana

CICLISMO FEMMINILE. La 25enne di Brembate Sopra si impone allo sprint nella seconda tappa. «Vittoria molto complicata perché la fuga ci ha dato del filo da torcere».

«Punto alle tappe riservate ai velocisti, e quella di Volta Mantovana potrebbe essere alla mia portata, a meno che non parta una fuga da lontano. Vedremo». Erano state queste le parole dell’azzurra Chiara Consonni alla vigilia della partenza del Giro d’Italia.

In effetti, nella tappa in questione, la seconda della corsa rosa, i tentativi di fuga non sono mancati, e hanno rischiato di mettere in ginocchio il gruppo, ma la reazione dei team delle velociste è sempre arrivata. Ecco le sprinter, dunque, e la 25enne di Brembate Sopra ha piazzato un colpo semplicemente da manuale: ne sanno qualcosa la belga campionessa del mondo Lotte Kopecky, Elisa Balsamo, bergamasca d’adozione, e la cubana Arleins Sierra, che le sono finite alle spalle. Anche la maglia rosa Elisa Longo Borghini si è data da fare, e la nona posizione lo conferma.

«Magnifico vincere la sfida con Kopecky»

«Vittoria molto complicata perché la fuga ci ha dato del filo da torcere - ha ammesso Consonni al traguardo -. Fortunatamente avevamo visionato il finale al primo passaggio, e ho capito che per vincere dovevo essere più avanti possibile all’ultimo km. Gran duello con Lotte Kopecky, vincerlo è stato magnifico». Consonni, al comando della classifica a punti, all’Olimpiade di Parigi disputerà le gare in pista.

La terza tappa

Martedì 9 luglio la terza tappa, da Sabbioneta a Toano, nel reggiano: i chilometri sono 113, gli ultimi 30 in progressiva ascesa fino agli 894 metri dove è collocato il traguardo.

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