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Giovedì 26 Ottobre 2023
Gasperini insoddisfatto: «Gara in mano, poi il patatrac»
EUROPA LEAGUE. Un errore gestire anziché chiuderla, le parole, amareggiate, del tecnico alla fine di Sturm Graz-Atalanta finita 2-2.
«In Europa le partite non sono mai finite e stasera se n’è avuta la dimostrazione. Vincere avrebbe messo l’ipoteca sulla qualificazione: aver pensato di gestire anziché chiudere è stato un grave errore». Gian Piero Gasperini striglia l’Atalanta, che si è fatta raggiungere sul 2-2 in superiorità numerica sul campo dello Sturm Graz nella terza giornata del Gruppo D d’Europa League.
«La partita era chiaramente in controllo, poi è bastato un episodio su una rimessa laterale, un patatrac incredibile - accusa l’allenatore nerazzurro -. La cosa più bella. invece, è stata la capacità di ritrovare geometrie e linee di gioco che ci hanno consentito di ribaltare la partita dopo un quarto d’ora iniziale in difficoltà».
Gasperini ha ritrovato il miglior Muriel, autore di una doppietta per ribaltare il risultato nel primo tempo: «Non è l’unica nota positiva di un’Atalanta venuta qui a giocare in questo modo. E’ un periodo in cui sta molto bene e lavora bene in allenamento - prosegue -. Anche Lookman è in ottima condizione: con la sua rapidità ha messo in difficoltà la difesa avversaria. Nel primo tempo c’è stata qualche possibilità in più di rifinire l’azione con l’ultimo passaggio». Qualche osservazione sui singoli: «Il rigorista è Koopmeiners, ma non quando in campo c’è anche Muriel: la gerarchia è quella - chiude Gasperini -. Per i subentrati, è stata un’occasione per Hateboer e Bakker, mentre De Ketelaere e Scamacca sono entrati in un momento favorevole con la partita nelle nostre mani. In 11 contro 10 era difficile farsi recuperare, ma non c’è stata la determinazione di chiuderla. S’è pensato troppo a gestire il gioco».
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