Gasperini: «Il mercato? Le date non vanno bene per la preparazione»

Dopo la vittoria sulla Rappresentativa Città di Clusone, mister Gasperini ha parlato con i giornalisti e ha subito fatto il punto sul mercato: «Le date del mercato sono una anomalia, non in linea con le esigenze degli allenatori, ma non è colpa nostra - ha detto -. Oggi, se vai a chiedere un giocatore, ti chiedono una cifra esagerata. Se te lo chiedono, tu chiedi una cifra esagerata. Così tutti prendono tempo, perché tanto manca un mese e mezzo. Anche le preparazioni non sono più le stesse, si viene a perdere anche la funzione della preparazione rispetto agli anni passati. Nel mio mondo ideale, il mercato chiude il 31 luglio: così hai 20-30 giorni per preparare la squadra. Ma realisticamente questa cosa non esiste».

A proposito di trattative: dopo un mediano, un difensore e un esterno, può arrivare anche un attaccante? «Ma intanto abbiamo un numero di attaccanti anche notevole – rileva Gasp -. Se poi arrivano delle possibilità... Lo scorso anno Højlund è arrivato dopo la prima giornata».

«Nel mio mondo ideale, il mercato chiude il 31 luglio: così hai 20-30 giorni per preparare la squadra. Ma realisticamente questa cosa non esiste»

In difesa, con Demiral ormai fuori dal gruppo, Gasperini vede comunque un reparto numericamente a posto: «Se serve un innesto? Intanto è arrivato Kolasinac. Ci sono Djimsiti e Toloi, adesso arrivano Scalvini e Okoli (non ha citato Palomino, ndr). Numericamente siamo a posto: quando hai cinque difensori, magari un sesto può essere di completamento della rosa e bisogna vedere se nel settore giovanile c’è un nuovo Okoli o Scalvini».

«Manca il portiere»

Capitolo portiere: «Gioca Rossi perché non c’è nessuno – ride il tecnico -. Poi vedremo, la società sa benissimo i miei pensieri. Musso ha avuto un problema al gomito, a breve dovrebbe cominciare a potersi allenare. Venerdì arriveranno anche gli under 21 (tra cui Carnesecchi, ndr), a quel punto cominceremo a essere completi».