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Lunedì 04 Novembre 2024
Gasperini: Atalanta da scudetto? Sognare si può
L’INTERVISTA. Percassi: la squadra non si è mai accontentata: «Vittoria a Napoli emozionante, ma piedi per terra». Il tecnico nerazzurro esalta Retegui goleador: «È tutto merito suo». Per gennaio si parla di Daniel Maldini, attaccante del Monza, come possibile rinforzo: «È un ragazzo che sta facendo molto bene».
«L’Atalanta non si è mai nascosta, ha sempre cercato di giocare gara per gara e vedere dove può arrivare. Scudetto? Il campionato si è un po’ diviso. Lì in alto sono tutte molto ravvicinate e tutte possono sognare. Poi, penso che l’Inter abbia qualche possibilità in più. Ma è giusto che noi, Fiorentina e Lazio in questo momento possiamo essere particolarmente felici»: questa la dichiarazione di Gian Piero Gasperini, ospite di Radio Anch’io Sport (Rai Radio 1), dopo la convincente vittoria dell’Atalanta in casa del Napoli.
«L’Atalanta come il Verona 84-85? Difficile fare paragoni - ammette l’allenatore nerazzurro - L’Atalanta ogni anno cambia molto, magari perde anche qualche giocatore e ce ne sono tanti nuovi. La vittoria dell’Europa League ha fatto fare un salto di qualità: ha dato autostima, sicurezza, convinzione. Su questo stiamo lavorando e cercando di inserire anche i nuovi arrivati. Per giocare e vincere c’è bisogno di uno scatto ulteriore e anche molto efficace per cercare di avere speranze».
La crescita dell’Atalanta è frutto anche dell’impegno ormai costante in Europa: «È indubbio che le coppe ci abbiano aiutato.Tanti dicono che le coppe ti tolgono qualcosa, c’è stato un periodo in cui sono sembrate quasi un impedimento. Invece le coppe per noi sono eccezionali. Ti possono togliere qualcosa per la frequenza di partite e per qualche infortunio, però la capacità di giocare su altri ritmi per noi è stata straordinaria. Ti arricchisce dal punto di vista atletico e tattico. Se questo bagaglio te lo porti poi in campionato sicuramente hai del giovamento».
Retegui: «Tutto merito suo»
Sta sorprendendo il rendimento di Retegui, arrivato a Bergamo all’ultimo momento del mercato estivo per supplire all’infortunio di Scamacca, e già a quota 11 reti. «I meriti sono del ragazzo. Non è che posso dargli qualche cosa in più. Posso cercare di aiutarli a esprimere quelle che sono già le loro qualità - ha commentato Gasperini -. Noi possiamo avere delle idee, ma poi sono decisive le risposte dei ragazzi. La risposta di Mateo è stata eccezionale. La capacità di applicare sul campo quello che noi crediamo e pensiamo è tutto merito suo».
Il rinforzo di Daniel Maldini
A Napoli, ammette «Gasp», «ci siamo espressi bene, una delle migliori partite di questo periodo. Siamo stati bravi sotto tutti gli aspetti: tatticamente, tecnicamente, soprattutto abbiamo difeso nel modo migliore e a inizio stagione abbiamo avuto qualche problema sotto questo punto di vista. A parte i tifosi del Napoli, ieri tutti tifavano per noi, abbiamo fatto felici un pò tutti». Per gennaio si parla di Daniel Maldini, attaccante del Monza, come possibile rinforzo: «Non lo so, sicuramente è un ragazzo che sta facendo molto bene. L’Atalanta deve guardarsi in giro, soprattutto per questo profilo di giocatori. Sono quelli che può permettersi, che può far migliorare e far crescere. L’obiettivo più importante per l’Atalanta sono i bilanci, la tipologia di giocatore a cui pensa è molto simile a quella di Maldini».
L’aumento di partite e un calendario affollatissimo sono ormai una realtà: «Si stanno aggiungendo troppe partite, di cui alcune non sempre piacevoli. Il rischio delle tante partite sono gli infortuni, che avvengono spesso in partita e quasi mai in allenamento. Sulla questione del riposo, noi abbiamo avuto un’esperienza molto positiva l’anno scorso, in cui da febbraio a giugno abbiamo giocato sempre tre partite a settimana, utilizzando 15-16 giocatori. Si può giocare anche tre volte a settimana».
Percassi: l’Atalanta non si è mai accontentata
«In tutti questi anni non ci siamo mai accontentati e abbiamo avuto la capacità di andarci a conquistare delle posizioni in Europa». Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, parla degli obiettivi stagionali a radio Rtl 102.5: «Ogni anno racconta storie diverse e difficoltà nuove, per restare competitivi bisogna lavorare col massimo impegno per raggiungere i migliori risultati possibili», precisa. Circa l’inserimento dei nerazzurri nella lotta per lo scudetto, dopo il successo di Napoli, è netto: «La vittoria in casa della capolista, che veniva da dieci risultati utili di fila, è stata un’emozione unica e ha un grande significato, una giornata speciale. Partiamo sempre con l’obiettivo primario di aggiungere la salvezza il prima possibile, poi non ci siamo mai accontentati: sappiamo bene quanto sia difficile e competitivo il campionato italiano. Ci vogliono determinazione e piedi ben piantati per terra: siamo contenti della considerazione degli altri, ma sappiamo qual è la nostra dimensione».
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