Gasp: «Partite decise da episodi. Lookman non doveva tirare, è uno dei peggiori rigoristi mai visti»

L’INTERVISTA. Le parole di Gasperini dopo l’eliminazione dalla Champions per mano del Bruges.

«Si poteva fare di più? Sono state due partite strane, la Champions decisa da episodi. Abbiamo preso il gol subito e poi abbiamo avuto tante occasioni, finire il primo tempo 0-3 è esagerato. Abbiamo creato tanto. Abbiamo giocato sempre con dignità a parte l’espulsione di Toloi». Un episodio che non è piaciuto a Gian Piero Gasperini che, invece, si rammarica per il rigore fallito.

Lookman non doveva tirare il rigore

«Se Lookman poteva giocare dal 1’? Lookman ha fatto la prima partitella ieri, e fino a qualche giorno fa faceva fatica a calciare. Non doveva calciarlo lui, è uno dei peggiori rigoristi che abbia mai visto» dice il tecnico in conferenza stampa. «I rigoristi erano De Ketelaere e Retegui, però evidentemente era euforico e c’è stato questo episodio. Potevamo sbagliarlo anche con qualcun altro, però non è stato un bel gesto».

«L’aspetto fisico non ci manca»

«Abbiamo tenuto tutta la partita, on ci manca nulla nell’aspetto fisico, è una squadra che sta bene. Loro avevano una forte velocità. Sui gol potevamo certo fare meglio non eravamo in inferiorità numerica. Abbiamo avuto un periodo straordinario coinciso con l’esplosione di Retegui, con lo stato di grazia di Retegui e De Ketelaere: si è protratto per tanti mesi, nell’ultimo mese e mezzo con l’infortunio di Mola c’è stato un calo alternato degli altri, ma è normale. In questo momento non abbiamo attaccanti di ruolo da sostituire, ci adattiamo con caratteristiche diverse. L’attacco valorizza sempre le prestazioni, che non sono mai mancate. Ma questa è una squadra destinata a fare un buon finale di campionato»

«Gli episodi non sono stati favorevoli, gli episodi cambiano molto le gare. Noi abbiamo avuto più occasioni. Loro hanno fatto meglio i primi tempi e noi i secondi, ma bisogna dare merito a questa squadra giovane e pimpante che si è meritata la qualificazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA